CUNEO - Cuneo, a inizio 2025 i lavori nella ex caserma Montezemolo

Nessuna novità sull’acquisizione dell’area in possesso dei militari. Lauria (Indipendenza!) solleva il tema del passo carrabile nel futuro Eurospin: “È pericoloso”

Andrea Cascioli 26/11/2024 16:00

Qualcosa si muove sul fronte dei lavori nell’ex caserma Montezemolo, dopo l’aggiudicazione in settembre a un gruppo di imprese con capogruppo la Massucco Costruzioni. “Entro l’anno corrente sarà firmato il contratto di appalto, quindi a inizio 2025 verrà predisposta la consegna dei lavori” fa sapere l’assessore all’Urbanistica Alessandro Spedale.
 
Sono in corso con i progettisti anche le valutazioni dell’offerta economicamente più vantaggiosa, aggiunge l’esponente della giunta: “Questo potrebbe comportare l’eventuale predisposizione di una perizia di variante”, ovvero di una piccola modifica nel progetto. A Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), autore di un’interpellanza sul tema, l’assessore fornisce risposte in merito alla verifica delle alberature: una prima verifica di stabilità, mediante Vta (Visual Tree Assessment), è stata fatta sui 102 esemplari più significativi. Sul lato di via Bodina, dove la vegetazione è meno ricca, c’è stata una valutazione con metodo speditivo. “Questa verifica, fondamentale per chi andrà a fare i lavori, mirava a individuare eventuali esemplari di cui non fosse possibile la conservazione per motivi di sicurezza” aggiunge Spedale, precisando che un’ulteriore analisi verrà fatta nelle successive fasi di cantiere, in vista dell’apertura al pubblico.
 
Riguardo al marciapiede verso corso Francia, tuttora interdetto alla circolazione dei pedoni in un tratto di fianco alla caserma, l’assessore afferma: “Stiamo lavorando con il demanio militare per arrivare a una soluzione definitiva”. La stessa risposta riguarda l’acquisizione del deposito carburante interno alla caserma, ovvero l’area tuttora in possesso dell’esercito: “Nel 2022 eravamo pronti a costituire un gruppo di lavoro col demanio, con la guerra in Ucraina e il cambio di governo tutto si è fermato. Siamo costantemente in contatto e la nostra volontà ferma è di ottenere anche l’altro pezzo di caserma”.
 
“La riqualificazione della caserma ha seguito una via contorta, con cambi di progetto molto lontani dalle indicazioni date dall’iter partecipativo che si era messo in piedi” obietta Bongiovanni, chiedendo “indicazioni più precise sulla destinazione dell’edificio verso corso Francia, definito genericamente ‘hub del territorio’”. A questa richiesta si unisce Beppe Lauria (Indipendenza!), per il quale “la questione dell’hub va definita meglio, in un’area che sta diventando importante”.
 
Lauria è anche autore di un’interpellanza sulla vicina area ex Enel, dove sono in corso i lavori di costruzione del McDrive (l’apertura è prevista entro Natale) e della nuova sede di Eurospin. Il tema è l’apertura di un varco carrabile in prossimità del campo di atletica, collegato al supermercato: “Ritengo sia quantomeno discutibile pensare che di fronte all’accesso che utilizzeranno i ragazzi e gli sportivi per gli allenamenti e le gare sia consentito anche l’accesso dei camion. Chiedo se pensiate di rivedere quella scelta, rispetto a cui mi risulta ci siano già state lamentele”.
 
Spedale conferma che il punto di accesso è previsto, benché i lavori su quel secondo lotto siano ancora al primo step, ovvero al piano di coordinamento: “L’accesso a cui si fa riferimento dovrebbe essere utilizzato in due ridotte fasce orarie da pochi mezzi leggeri, quindi non camion e furgoni, per l’approvvigionamento di prodotti freschi”. Tenuto conto anche della presenza della pista ciclabile sull’asse rettore, spiega l’assessore, “si è cercato di ridurre al minimo i punti di conflitto sia per la viabilità di corso Francia che per la viabilità ciclabile, ritenendo meno rischiosa la percorrenza di un breve tratto di controviale veicolare presente sul fronte del campo di atletica”.

Notizie interessanti:

Vedi altro