Nella serata di ieri, martedì 17 maggio, il Consiglio comunale di Cuneo ha approvato un ordine del giorno per aderire al cosiddetto 'Patto dei sindaci' volto al miglioramento dei collegamenti tra le province di Cuneo e di Imperia. Il documento, approvato con 26 voti a favore, ha il fine di “Confermare l'impegno di tutti per un rilancio della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia”. Il tutto senza tralasciare l'intricata questione del raddoppio del Tenda bis.
Ospiti dell'assemblea cittadina i sindaci della val Vermenagna Angelo Fruttero, sindaco di Limone Piemonte, Edoardo Burzi, primo cittadino di Robilante e Germana Avena 'sindaca' di Roccavione, invitati dalla Giunta del capoluogo a esprimere la loro posizione. “Ci troviamo di fronte a un problema che non è locale – ha spiegato Avena -, ma di un'area vasta, e come tale va affrontato”. L'intervento della sindaca non è stato privo di provocazioni: “Inutile dire che le Alpi del Mare devono diventare patrimonio Unesco, se non ci sono le comunicazioni adatte per raggiungerlo”. “Auspico che saremo chiamati in causa su altre questioni, che non riguardano solamente Cuneo: l'ospedale, le scuole superiori e i trasporti verso Torino”. Dopo la Avena è intervenuto Fruttero: “Nelle stagioni positive Limone crea ottocento posti di lavoro, che ricadono tutti in val Vermenagna, è necessario sia ben collegato”. In seguito ai loro interventi i sindaci hanno abbandonato la Sala consiliare senza attendere l'esito del voto. Il comportamento è stato stigmatizzato dal Consiglio comunale, sia a microfoni aperti (Lauria e Demichelis), sia in camera caritatis, da molti consiglieri.
In seguito alle parole dei sindaci è iniziato il dibattito tra i consiglieri sull'approvazione del documento, presentato dall'assessore Mauro Mantelli: “Approvarlo significa dare un segnale”. Ugo Sturlese, consigliere di minoranza della Cuneo per i Beni Comuni: “L'iniziativa dei sindaci della valle è importante. La Cuneo-Ventimiglia e il tunnel di Tenda hanno in comune la gestione disastrosa da parte di Ferrovie e Anas”. L'ex candidato sindaco Beppe Lauria ha portato un punto di vista diverso: “Con la realizzazione del raddoppio del tunnel elimineremo la coda al semaforo , ma siamo certi che la valle sia pronta a un aumento del traffico su gomma?”. Lauria ha poi attaccato: “Su un tema come questo i parlamentari del luogo dovrebbero muovere 'le gambe' e venire ad ascoltare cosa ha da dire il comune capoluogo”. Demichelis (PD): “Lo stato dovrebbe promuovere l'uso della ferrovia con politiche apposite”. Tiziana Revelli (Cuneo Solidale) presidente della terza commissione consiliare, ha dettato l'agenda: “Giovedì 19 si terrà una commissione sulla questione del Tenda. Inoltre, abbiamo calendarizzato per il 26 aprile una riunione per presentare la macroregione alpina EusAlp e le sue opportunità d’adesione”. Nel dibattito sono poi intervenuti Isoardi (M5s), Garavagno (PD) e Menardi (Grande Cuneo). Nel finale, sollecitato da alcuni consiglieri, è intervenuto anche il sindaco, Federico Borgna: “Sul Tenda l’ANAS ha dimostrato distanza rispetto alle istanze del territorio. Un enorme figuraccia internazionale” .