Non piace alle opposizioni il lungo e dettagliato
bilancio che la giunta di Cuneo ha presentato, in forma di lettera aperta, per illustrare i risultati raggiunti a un anno dall’insediamento di Patrizia Manassero. Il primo a prendere la parola è Giancarlo Boselli, capogruppo di Indipendenti: a stretto giro dall’ex candidato sindaco è già arrivata un’interpellanza nella quale si chiede conto proprio di quanto affermato nella lettera.
“La Giunta ha diffuso un bollettino propagandistico dove anche la normale e scontata buona amministrazione ordinaria viene venduta come straordinaria” accusa Boselli, osservando come nella conclusione il documento “si premura di definire ogni possibile osservazione come sicuramente proveniente dai ‘nostri detrattori, i polemici, i mai contenti che potranno fare i loro elenchi’”.
E il “controelenco” in effetti arriva, con una serie di questioni aperte sulle quali la maggioranza, almeno a detta di Boselli, ha dato scarsa prova di sé. In testa la rinuncia alla realizzazione del parcheggio sotterraneo in piazza Europa: “Punto fondamentale del suo programma di governo della città” si ricorda alla sindaca. Poi il nuovo ospedale di Cuneo sulla cui realizzazione “ad oggi non è riuscita ad ottenere garanzie concrete, ma si è limitata a ‘seguire i passi della Regione’”. E ancora “la carenza di governo attivo delle partecipate, ACSR, Miac, CEC, ACDA per citare le più importanti”, la vicenda della Tettoia Vinaj che “ha sicuramente scosso l’opinione pubblica” e la questione del Biodigestore che “ha aperto forti tensioni nelle relazioni con i Comuni dell’area”.
Non manca un accenno all’accordo di programma da poco ratificato in Consiglio comunale, col voto contrario delle opposizioni, per la realizzazione di un centro commerciale in corso De Gasperi, a due passi dall’Ipercoop: “L’apertura di un nuovo grande supermercato contribuirà al consumo di territorio e ancora una volta colpirà pesantemente i commercianti”. Sul tema sicurezza “non sono stati fatti importanti e i necessari passi in avanti”, rileva il leader di Indipendenti, nella lotta alla criminalità organizzata e allo spaccio degli stupefacenti, e “al degrado sempre più forte delle zone che ne sono colpite”. Si stigmatizza infine “un atteggiamento di totale chiusura alla necessaria riforma della Polizia Locale che ha bisogno di una nuova organizzazione di una presenza più forte sul territorio, di mezzi e attrezzature di sicurezza più moderne ed efficaci”: qui il riferimento è al turno di notte dei vigili, rispetto al quale l’amministrazione è scettica preferendo concentrare uomini e risorse sulla fascia serale.
“È mancato da parte sua - aggiunge ancora Boselli rivolto alla sindaca - un ruolo di leadership del territorio provinciale sulle questioni più importanti come la viabilità e i trasporti”: un insieme di elementi “di grave difficoltà e debolezza” che “sta procurando tensioni e difficoltà nella Giunta e nei gruppi politici della maggioranza che fanno pensare anche a possibili situazioni di crisi”.