CUNEO - Cuneo, campagna Lav contro la caccia in città

L'associazione animalista si mobilita anche nel capoluogo della Granda nei weekend del 18-19 e del 25-26 marzo

Federico Mellano 18/03/2023 14:40

Nei fine settimana del 18-19 e del 25-26 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, sarà possibile sostenere la campagna contro la “caccia selvaggia”, firmando ai tavoli della Lav di Cuneo e vallate, in Via Roma - angolo piazza Galimberti lato Duomo - la petizione con la quale l’associazione chiederà a Governo e a Regioni di non attuare i piani di caccia previsti dalla legge, mentre ai prefetti e ai sindaci chiederà l’istituzione di zone a divieto di caccia in tutte le città, a garanzia della sicurezza dei cittadini.
 
Le ultime modifiche apportate all’attuale legge nazionale sulla caccia n° 157 del 1992 estendono infatti l'attività venatoria a qualsiasi specie selvatica, dal pettirosso fino all’orso e al lupo, senza escludere le aree protette e quelle urbane. Viene così data via libera a tutti i cacciatori, utilizzando la cattura o qualsiasi arma e modalità di abbattimento, escludendo il ricorso, previsto prioritariamente nella normativa precedente, ai metodi ecologici utili per il contenimento della fauna selvatica. “Con il pretesto dei danni procurati dai cinghiali, si è quindi realizzato un regime di caccia continua per tutto l’anno.” Sono le Regioni che possono dare il via ai cacciatori perché entrino nelle città o nei parchi o in altre zone vietate alla caccia.
 
Alle istituzioni, a cui è indirizzata la petizione, viene anche chiesta la rapida messa in opera di tutte le azioni di prevenzione oggi disponibili, che spaziano dai progetti per lo sviluppo dell’immunocontraccezione sui cinghiali, all'installazione di sistemi di prevenzione degli incidenti con la fauna selvatica, dalla costruzione di sovra e sottopassi per facilitare lo spostamento degli animali all'approvazione di nuove sanzioni nei confronti dei sindaci che non provvedono alla corretta raccolta dei rifiuti urbani.
 
“La nostra presenza sulla piazza vuole essere anche un momento di informazione e confronto con le persone a riguardo del rapporto tra la fauna selvatica e l'ambiente umano - dice Luisa Gastaldelli, rappresentante della sezione LAV di Cuneo e vallate -. Spesso la mancanza di conoscenza induce a inutili allarmismi e a individuare un facile capro espiatorio che, purtroppo, risulta essere il soggetto più indifeso e senza colpa: l'animale”.
 
Ai tavoli sarà anche possibile scegliere le tradizionali uova di Pasqua Lav, realizzate da Altromercato, la principale organizzazione di Commercio equo e solidale in Italia e la seconda nel mondo, in cioccolato vegano, con ingredienti provenienti da agricoltura biologica e certificato da Wfto (World Fair Trade Organization), la rete internazionale del commercio equo e solidale.

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