Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo indice ogni anno il bando per il conferimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura. L’iniziativa è volta a sostenere, incoraggiare e valorizzare la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché ne venga sempre più recepito il valore per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine (ma non secondariamente) lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
Su sollecitazione di un Comitato spontaneo di cittadini, il Comune di Cuneo, insieme al territorio dell’ATL del Cuneese e ai Comuni di Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano si è candidata a ricoprire questo ruolo per il 2020.
Cuneo ha deciso di puntare su un progetto che tende ad evidenziare le grandi ricchezze e potenzialità della zona, un territorio tra pianura e montagna, con lo sguardo rivolto alla Francia e tante peculiarità.
La progettazione è partita da qui, dalla valorizzazione delle realtà e dalla costruzione di una forte rete di partner e sostenitori.
La scadenza per la presentazione del dossier di candidatura è il 15 settembre.
A novembre si conoscerà la rosa delle 10 città selezionate per ambire al titolo.