Cuneo si candida a diventare “Città alpina del 2024”, riconoscimento conferito a città che, poste in un contesto alpino, si distinguono per il particolare impegno nell'attuazione della Convenzione delle Alpi. Il titolo viene assegnato da una Giuria internazionale.
Venerdì 13 ottobre a Sonthofen (Germania), si terrà l’assemblea generale durante la quale i 19 membri dell’“Associazione città alpina dell’anno” decideranno se conferire a Cuneo il titolo di “Città alpina del 2024”.
Per raggiungere questo obiettivo, è stato presentato un dossier di candidatura contenente informazioni generali su Cuneo e la sua relazione con le Alpi, l’illustrazione di progetti e attività svolte in consonanza con gli obiettivi che l’associazione “Città Alpina dell’anno” si pone.
Secondo lo statuto dell’Associazione, la città a cui viene assegnato il riconoscimento ne diventa membro e così riceve supporto nello sviluppo di progetti, nell’organizzazione di attività durante l’anno di “Città alpina”, nonché nell’organizzazione di eventi informativi e formativi riguardanti gli obiettivi della Convenzione delle Alpi. Far parte di questa rete aiuta lo scambio di informazioni ed esperienze; lo sviluppo di progetti che consentano di sperimentare nuove attività, in collaborazione tra le città stesse e con altri importanti attori dello spazio alpino. L’adesione impegna le città aderenti alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile a lungo termine come modo per conciliare lo standard di vita con la capacità di carico dell’ambiente naturale nel territorio alpino e del suo hinterland.
L’Associazione “Città alpina dell’anno” ha sede a Sonthofen e il segretariato dell’associazione fa capo alla Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA), organizzazione non governativa, indipendente e senza scopo di lucro che, fin dal 1952, si impegna per la protezione delle Alpi e lo sviluppo sostenibile.
“Come Amministrazione comunale”, spiega l’assessore alla metro-montagna Sara Tomatis, “abbiamo deciso di candidare Cuneo perché il conseguimento del titolo di città alpina sarebbe un efficace volano per tutti i progetti presenti e futuri che ruotano attorno al nostro legame con le montagne, sarebbe utile per entrare nella rete nazionale dei territori montani. Sarebbe anche uno stimolo a rafforzare i legami con i territori a noi vicini, i parchi naturali e le aree protette su cui insiste il territorio cuneese e i diversi attori del territorio per una cooperazione che guarda all’interesse comune di tutela dello spazio alpino. Non potrò andare personalmente a Sonthofen, per la concomitanza con la nostra Fiera nazionale del Marrone; sarà l’Assessore Alessandro Spedale a rappresentare la città”.
All’Assemblea parteciperà una delegazione cuneese che, oltre all’Assessore Alessandro Spedale, comprende Marta Minore per l’Ufficio di promozione turistica, Jacopo Elia, rappresentate del CAI giovani, Gabriele Farina, presidente della Consulta giovanile, e Roberto Monaco, rappresentante dell’associazione RIFAI (rete italiana facilitatori aree interne). In parallelo all’Assemblea infatti si svolgerà un incontro dei giovani delle città alpine, e un evento seminariale dal titolo “il circolo virtuoso dell’acqua nelle città alpine”.