Ha avuto un buon riscontro di partecipanti la manifestazione organizzata ieri sera, mercoledì 15 settembre, in piazza Galimberti a Cuneo dal coordinamento provinciale Free Vax-No Green Pass. 

 

Dopo il calo numerico riscontrato nelle ultime uscite, almeno per quanto riguarda la città capoluogo, il sodalizio che vede tra i promotori il consigliere comunale di Cuneo Beppe Lauria e il segretario provinciale di ItalExit Alessandro Balocco, ha visto crescere nuovamente l’interesse di parte della cittadinanza. Complice la presenza del filosofo torinese Diego Fusaro, che in questi mesi è stato uno dei principali oppositori dei provvedimenti presi del Governo per il contrasto della pandemia.

 

“Sono un filosofo e non un politico - ha detto Fusaro - Questa è la prima fase storica in cui se hai dubbi sei tacciato di complottismo, ma porre dubbi è la base della filosofia”.

 

“L'infame tessera verde discrimina chi non giura fedeltà al nuovo ordine tecno-sanitario - ha poi proseguito -. Stiamo vivendo un lockdown cognitivo, non pensate che durerà poco”.

 

Gli interventi dei relatori che si sono susseguiti hanno sostenuto che il Green pass non sia un mezzo per uscire dall’emergenza sanitaria quanto piuttosto uno strumento di controllo politico e sociale. 

 

Qualche centinaio i presenti in piazza. Il saggista è arrivato a Cuneo nel pomeriggio, dove si è concesso alle domande dei giornalisti. Poi dopo la cena e la manifestazione si è collegato con il programma di attualità e approfondimento di Rete 4 ‘Zona Bianca’, condotto da Giuseppe Brindisi e realizzato in collaborazione tra Videonews e Tg4.