Si è riunita la Consulta camerale per la rilevazione dei prezzi di San Martino che, a stagione vendemmiale ormai conclusa ha ufficializzato i prezzi della campagna vendemmiale 2020. Questo appuntamento annuale ha origini lontane e fortemente radicate nel settore agricolo, nel quale, fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, l’anno lavorativo degli agricoltori, in particolare dei mezzadri, terminava a inizio novembre con la consegna e la riconsegna dei fondi rustici. Con il San Martino si ufficializza la rilevazione delle medie dei prezzi per derrate quali cereali, latte, zootecnia e frutta ed è inoltre occasione per consentire la pubblicazione dei prezzi delle uve da vino a denominazione DOC e DOCG, rilevati dalla Camera di commercio sulla base di specifici criteri stabiliti dalla Giunta camerale e rivisti quest’anno per la campagna vendemmiale 2020. Con un recente provvedimento la Giunta camerale ha aggiornato i criteri di rilevazione dei prezzi, ridefinendo l’entità dei documenti necessari per pubblicare le quotazioni dei prezzi delle uve da vino DOC e DOCG, prevedendo il riferimento a un “congruo numero” di documenti pervenuti, ai fini della validità della loro pubblicazione, a differenza di “un numero minimo” come è avvenuto lo scorso anno. L’Ente camerale, dopo aver valutato la rappresentatività delle segnalazioni pervenute ha sottoposto i prezzi rilevati alla validazione della Consulta.
“La Camera di commercio afferma anche in occasione della tradizionale ricorrenza del San Martino il proprio ruolo istituzionale, a supporto della trasparenza del mercato – ha sottolineato il presidente Mauro Gola -.Conoscere il reale andamento dei mercati, in modo particolare nei settori di eccellenza del nostro territorio, è premessa indispensabile per delineare strategie e programmare iniziative adeguate a sostenerne lo sviluppo. È fondamentale a questo riguardo la collaborazione delle imprese e delle associazioni di rappresentanza che rendono possibile la rilevazione statistica dei prezzi, riconoscendo il ruolo di super partes dell’Ente camerale”.
Come ogni anno i prezzi delle uve da vino DOC e DOCG, in quanto rilevati ufficialmente e pubblicati sui listini camerali, saranno inseriti nel paniere nazionale dei prezzi redatto dall’ISTAT, per continuare a garantire la massima diffusione e trasparenza alle produzioni di eccellenza del nostro territorio, conosciute ed apprezzate anche sui mercati esteri.
La collaborazione avviata con le aziende della filiera viticola, invitate a trasmettere la documentazione attestante le operazioni di compravendita avvenute nella stagione vendemmiale 2020, ha permesso alla Camera di commercio di ufficializzare la rilevazione dei prezzi di alcune tipologie di uve a denominazione, di cui 4 DOCG e 7 DOC. I prezzi delle uve da vino e dei vini DOC e DOCG sono consultabili alla pagina
http://www.cn.camcom.gov.it/it/focus/informazione-economica/prezzi/prezzi-dei-vini-e-delle-uve.
Il listino di San Martino evidenzia anche un’altra produzione di eccellenza del nostro territorio: la Nocciola Piemonte IGP e la Nocciola TGT, grazie alle rilevazioni periodiche effettuate dall’apposita Commissione, in cui è rappresentata l’intera filiera produttiva. È stato questo lavoro di squadra a portare, nel 2020, alla condivisione di un nuovo “Metodo di riferimento Piemontese per il calcolo del punto resa”, recepito dalla Giunta camerale.