È stato Claudio Bongiovanni, consigliere comunale di Cuneo Mia, a “giocare d’anticipo” documentando i danni che la tempesta di pioggia e vento di mercoledì pomeriggio ha provocato in piazzale don Marro, di fronte alla chiesa e alle scuole di San Rocco Castagnaretta.

 

Il violento fenomeno atmosferico, scatenatosi poco prima delle ore 15, ha “sfrondato” alcuni alberi nel piazzale: “Due grossi rami si sono spezzati e sono venuti giù” spiega il consigliere, dopo il sopralluogo. La particolarità è che si tratta delle stesse varietà vegetali, ovvero i cedri dell’Atlante, che si trovano anche in piazza Europa. Ne aveva parlato nel Consiglio comunale di maggio Beppe Lauria (Indipendenza!), sfidando l’amministrazione a intervenire: “Permettete che queste piante prosperino in una situazione molto più difficile, senza che questo vi spaventi: quello che vale per piazza Europa non vale a San Rocco”. I cedri di San Rocco, ricorda Lauria, sono infatti più vecchi di quelli di piazza Europa.

 

E anche più malandati, aggiunge Bongiovanni: “Si può vedere proprio dalle fotografie che ho fatto oggi (ieri, ndr) che avevano già subito il taglio di rami perché erano secchi”. Da ciò si evince che gli alberi “non erano proprio in salute”: “Per di più uno si biforca alla base e solitamente questa tipologia di crescita non è sinonimo di grandissima stabilità. Lo dicevano i tecnici quando avevamo fatto visita alle alberature all’interno della caserma Montezemolo”.

 

“Non strumentalizziamo l’accaduto” ammonisce l’esponente dell’opposizione, da sempre contrario al previsto abbattimento dei cedri di piazza Europa per lasciare spazio alla riqualificazione: “Gli alberi sono ancora in piedi, sono caduti dei grossi rami. Se avessero ricevuto le dovute cure non sarebbe successo”.