Domenica primo luglio entrerà in vigore, su tutto il territorio del Comune di Cuneo, l’imposta di soggiorno istituita dal Consiglio comunale nel mese di marzo. L’imposta colpirà tutti i ‘non residenti’ che pernotteranno in strutture ricettive situate all’interno del perimetro del Comune capoluogo e saranno riscosse direttamente dall'albergatore. Le tariffe approvate dalla Giunta comunale nell'aprile scorso, recependo le indicazioni di Confcommercio e dell’assemblea cittadina, partono da un minimo di 50 centesimi per campeggi e ostelli a un massimo di tre euro per alberghi a 5 stelle lusso (peraltro non presenti in città). Non sono presenti distinzioni tra clientela turistica e business, vale a dire chi pernotta in città per motivi di lavoro, componente che rappresenterebbe l’80 per cento di chi soggiorna nel capoluogo.
Da quanto annunciato nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale il provvedimento sarà una ‘sperimentazione’ fino al 31 dicembre, quando l’Amministrazione, Associazioni di Categoria e Atl Cuneese faranno un punto sugli incassi e decideranno la loro destinazione, in ogni caso dedicata alla promozione del turismo. Esentati i bambini sotto i 12 anni, autisti e accompagnatori di gruppi oltre venti persone, malati, disabili, assistenti degenti.
Le tariffe dell’imposta di soggiorno nel Comune di Cuneo.
Albergo 1 stella: 1 euro
Albergo 2 stelle: 1 euro
Albergo 3 stelle: 1,50 euro
Albergo 4 stelle: 2 euro
Albergo 5 stelle: 2,50 euro
Albergo 5 stelle lusso: 3 euro
Casa per ferie: 1 euro
Affittacamere: 1 euro
Ostelli/campeggio: 0,50 euro
B&B 1 stella: 1 euro
B&B 2 stelle: 1 euro
B&B 3 stelle: 1,50 euro
B&B 4 stelle: 2 euro
Residence: 1 euro