C’è un allarme sicurezza a Cuneo? A sostenerlo è Fratelli d’Italia, il cui gruppo consiliare ha presentato ha presentato un’interpellanza dove si chiede conto in particolare di quanto starebbe accadendo in due aree della città.
“Ancora in queste ultime settimane - affermano i consiglieri Massimo Garnero e Noemi Mallone - si sono verificati episodi gravissimi, nell’area di piazza Boves e le vie circostanti che sono spesso teatro di episodi di violenza e di spaccio di stupefacenti”. Adesso anche il Parco Parri “è diventato luogo di ritrovo di spacciatori ‘specializzato’ nella vendita di droghe leggere” denunciano gli esponenti dell’opposizione, ricordando come i temi fossero già stati toccati in un ordine del giorno del maggio 2018 dove “si notava un aumento del degrado e una percezione di pericolo mai conosciuta in passato”.
“Il nostro Odg era stato ‘sdegnosamente’ bocciato adducendo il fatto che portava a una pericolosa virata nell’orientamento della politica cittadina - ricordano i consiglieri - ma con nostro grande stupore, e, nello stesso tempo con enorme soddisfazione, nell’agosto 2018 il sindaco Borgna, con una apposita ordinanza, recepiva il nostro ordine del giorno”.
Ora si chiede al sindaco e all’assessore competente di sapere quando e quante volte sia stato applicato in città il daspo Willy, ovvero la misura che consente di disporre il divieto di accesso ai locali di intrattenimento e ai pubblici esercizi per i protagonisti di disordini o atti di violenza.