Il Comune di Cuneo rivede il progetto di fattibilità del parcheggio sotterraneo di piazza Europa.
Con una determina firmata lo scorso 5 novembre dal dirigente del settore lavori pubblici Walter Martinetto, palazzo civico ha affidato la ‘revisione’ all’architetto Enrico Massimino, originario di Cuneo e attualmente residente a Sondrio. Il professionista da anni collabora con l’architetto Duilio Damilano, autore, a titolo gratuito, di un concept per la “sistemazione” della superficie della piazza che “ampli ulteriormente le potenzialità di utilizzo, attraverso una razionale disposizione degli spazi”. Al netto dei costi previdenziali l’incarico costerà 15 mila euro.
La decisione di apportare delle modifiche al progetto - si legge nella determina - è data dalle perplessità espresse da alcuni operatori del settore che avevano mostrato interesse alla gara, poi andata deserta nell’aprile 2019. Il piano iniziale prevedeva una spesa complessiva di oltre 8 milioni di euro, di cui 5,5 a carico del privato e circa 3,3 a carico del Comune tramite il finanziamento del Piano Periferie. Tra le criticità “l’elevato numero di posti auto da concedere come autorimessa rispetto alle potenziali richieste del mercato” e “gli elevati costi per la realizzazione dell’interrato in immediata adiacenza degli edifici esistenti”.
In ogni caso nessun passo indietro da parte della Giunta. “L’amministrazione - si legge nel documento - ritiene che il progetto di riqualificazione di piazza Europa, con la realizzazione di posti auto interrati, in parte a rotazione, e in parte adibiti ad autorimesse private, sia un fondamentale tassello della strategia perseguita con il Piano Periferie e più in generale con le politiche di mobilità e riqualificazione degli spazi pubblici”.
Restano contrarie le minoranze, da sempre critiche sul progetto. Nel prossimo Consiglio comunale, in programma la prossima settimana, saranno all’ordine del giorno due interrogazioni sul tema. Da sinistra Cuneo per i Beni Comuni, con Ugo Sturlese, chiederà chiarimenti sull’affidamento, mentre da destra Fratelli d’Italia, con Alberto Coggiola, domanderà alla Giunta i motivi “dell’insistenza” dopo “il flop del 2019”. L’idea del parking in piazza Europa, fin dalla sua presentazione ha trovato forti opposizioni tra la popolazione: l’associazione Di Piazza in Piazza aveva anche presentato un ricorso al Tar, poi respinto.