CUNEO - Cuneo, il sindaco ha deciso: “Dall’8 dicembre mascherine all’aperto”

“Pronto ad agire anche senza decisione del governo” annuncia Borgna. Che ricorda: “In città 58 positivi al Covid, un anno fa erano 911. I vaccini fanno la differenza”

Andrea Cascioli 29/11/2021 20:30

 
Dall’8 dicembre a Cuneo tornerà l’obbligo di mascherina all’aperto. Lo annuncia il sindaco Federico Borgna al Consiglio comunale, precisando di essere pronto ad imporre l’obbligo “anche in assenza di una decisione del governo”.
 
Per il primo cittadino del capoluogo è anche l’occasione di fare il punto sull’andamento della pandemia di Covid-19, rispondendo a un’interpellanza di Maria Luisa Martello (Cuneo città d’Europa). Ad oggi sono 58 i soggetti positivi al coronavirus, contro i 911 dello scorso anno in questa stessa data: “In questa differenza c’è la campagna vaccinale - sottolinea Borgna - che ha visto i numeri lusinghieri della nostra città. Siamo la città più vaccinata del Piemonte, con l’89,17% della popolazione che ha aderito alla campagna”. Anche nel territorio l’andamento della campagna vaccinale vede dati superiori alla media nazionale: 650mila i vaccini già erogati dall’Asl Cn1.
 
Il sindaco è tornato anche sulla questione della chiusura dell’hub vaccinale al Movicentro, con una stoccata che allude alle limitate polemiche sulla collocazione del centro nella primavera scorsa: “Non ho sentito cori di consenso quando lo abbiamo allestito”. La tendostruttura del Movicentro, in ogni caso, era nata per durare fino al 30 ottobre, facendo fronte alla prima fase della campagna. Questo, avverte il capo della giunta, non implica che vi sia una riduzione della disponibilità di posti: “L’Asl ha operato una razionalizzazione degli spazi, non una riduzione delle linee vaccinali: i vaccini erogati sono gli stessi di prima, anzi non c’è più il problema dell’approvvigionamento che esisteva in prima fase. Se il problema è solo logistico le difficoltà sono uguali per il Movicentro come per la Bertello e noi, per chi non può recarsi autonomamente a vaccinarsi, abbiamo sempre garantito il trasporto”. “Chiedo di non strumentalizzare a fini elettorali informazioni serie” ha concluso Borgna, precisando che gli inconvenienti di sabato scorso all’ex Bertello di Borgo San Dalmazzo (sono dovuti intervenire i carabinieri per ripristinare l’ordine) “erano probabilmente legati all’open day e ce ne siamo interessati”.
 
Un’altra risposta è indirizzata al consigliere Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) che domandava se l’organizzazione di un’edizione natalizia dell’Illuminata - denominata IllumiNatale - abbia tenuto conto del possibile aggravamento del quadro pandemico: “La manifestazione è stata pensata in modo tale da non creare assembramenti: non c’è il classico spettacolo di luci e musica dell’Illuminata, ma diversi eventi in tutta la città. Abbiamo detto che la pandemia ha accelerato le vendite online e che per sostenere il commercio di vicinato occorre incrementare le presenze in città: IllumiNatale serve a questo”. Respinte al mittente anche le accuse di “contraddittorietà” rispetto all’adesione alla campagna M’illumino di meno per il risparmio energetico: “Curioso che si stigmatizzi l’illuminazione natalizia, quando abbiamo garantito una riduzione di circa il 60% dei kilowatt sull’illuminazione pubblica, che ha ben altri consumi”.

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