Si è svolta oggi, 16 novembre alle ore 14.30 la riunione in video conferenza sull'asse Cuneo-Imperia-Nizza che ha permesso alle tre città di riavvicinarsi e affrontare insieme alcuni temi di basilare importanza per le strategie economiche, commerciali e turistiche delle tre comunità.
L’iniziativa, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana Nizza Sophia Antipolis Costa Azzurra, s’inserisce tra le azioni di promozione a favore delle destinazioni italiane (tra cui Cuneo e Imperia) aderenti al progetto 10 Comuni. In questa occasione un vero e proprio tavolo istituzionale ha accolto i rappresentanti delle municipalità Italiane: per Cuneo il Sindaco Federico Borgna e l’Assessore al Turismo Luca Serale, per Imperia il sindaco Claudio Scajola.
Per la città di Nizza erano invece presenti: Christiane Amiel, “Adjointe au Maire” per le relazioni internazionali ed i gemellaggi, Laurence Navalesi Consigliera Municipale con delega alle relazioni aux Relations Trasfrontaliere, nonché Alice Jude della Métropole Nice Côte d’Azur. Apertura dei lavori e moderazione dell’incontro realizzata dal Direttore della Camera Agostino Pesce, insieme al Responsabile del Progetto 10 Comuni Giacomo Rinaudo.
“Non bisogna trascurare le grandi opportunità che un territorio di confine offre, sia in termini di offerta turistica che di scambi commerciali. Oggi la Costa Azzurra continua ad essere il primo partner commerciale dell’Italia, nonché la prima destinazione al mondo per turismo di piacere e d’affari” ha spiegato in apertura il Direttore Pesce.
L’obiettivo dell’incontro è stato rinvigorire il triangolo commerciale e turistico e rispolverare nuove idee di cooperazione transfrontaliera. Non solo una valutazione sull’offerta delle tre città e generali intenti di pianificazione comune, ma anche iniziative concrete. Il Sindaco di Imperia Claudio Scajola ricorda che le tre province agli inizi della storia dell’Unione Europea furuno addirittura utilizzate come esempio di aggregazione. “Poi lo spirito di cooperazione è a poco a poco diminuito. Sarebbe però interessante ripartire dagli eventi che in passato univano le tre città: una manifestazione sportiva di atletica leggera si svolgeva ogni anno a rotazione a Imperia, Nizza e Cuneo. Occasione di incontro per ragazzi e sportivi provenienti dalle tre località. Mentre il monte Framargal, passo alpino che unisce e collega idealmente le tre regioni, era tradizione punto di incontro per premiare annualmente le personalità più rappresentative delle città di Nizza Cuneo e Imperia". Sul tavolo è scivolato, inevitabilmente, anche il dossier della viabilità e dei trasporti di collegamento. A seguito della devastante Tempesta Alex, le linee di comunicazione tra Nizza ed i Piemonte sono state spazzate via, e oggi è difficile fare previsioni su come e quando la strada della valle Roya (provincia di Imperia) verrà ristabilita. D’altro canto la linea ferroviaria Nizza-Imperia perderà da gennaio un importante player come Thello, il che significa, almeno nell’immediato, riduzione dei collegamenti tra le due città. Sul punto è intervenuto il Sindaco di Cuneo Federico Borgna, riscuotendo l’approvazione di tutti i partecipanti. “Dobbiamo avere il coraggio e la consapevolezza di promuovere come un’unica macro-regione l’intero nostro territorio, sia a livello turistico che commerciale. Solo così potremo ripristinare i collegamenti che oggi ci mancano” ha dichiarato Borgna. L’incontro del 16 novembre ha aperto il dialogo tra Nizza, Cuneo e Imperia. “E’ stato un importante momento di aggregazione per le tre città, anche se solamente in video conferenza” dice la Presidente della Camera Patrizia Dalmasso, che aggiunge: “Ma si è trattato solo del primo di una serie di appuntamenti che seguiranno, per consentire di affrontare più da vicino, e con maggiore concretezza ogni singolo punto di questa promettente collaborazione triangolare”. In effetti la Camera di Commercio Italiana di Nizza, promuoverà ora un piano di interrelazione tra le città per ripristinare i valori di cooperazione perduti, e provvederà a chiamare in causa anche i rappresentanti delle Regioni, del Dipartimento e delle Province per discutere concretamente e celermente lo spinoso problema dei collegamenti.