Lo scorso giovedì 30 luglio la Commissione Toponomastica aveva deciso, accogliendo la domanda presentata dal centro culturale Don Aldo Benevelli dell’associazione partigiana Ignazio Vian, di apporre una targa commemorativa a ricordo perenne di Don Aldo Benevelli presso il Famedio dei cuneesi illustri al Cimitero urbano. Nel pomeriggio di domani, giovedì 10 settembre, i membri della Seconda Commissione torneranno a riunirsi per definire la data della cerimonia ufficiale.
“Don Aldo non è stato solo un buon prete, ma anche un uomo dal cuore d’oro - lo avevano ricordato il Sindaco Federico Borgna e Claudia Bergia, Presidente del Centro Culturale Don Aldo Benevelli dell’Associazione Partigiana Ignazio Vian -. Un uomo, un sacerdote dai piccoli preziosi gesti: una parola al momento giusto, una carezza, un sorriso, un gesto gentile. Una persona davvero speciale, che ha fatto ogni cosa mettendoci il cuore, che non ha mai dato per ricevere, ma per il solo piacere di vedere un sorriso”.
Don Aldo Benevelli, sacerdote, partigiano e cittadino onorario di Cuneo, si è particolarmente distinto nella storia della Città e dell’Italia. Testimone di giustizia e legalità, difensore della giustizia sociale, grande è stato il suo impegno civile e nel mondo del volontariato internazionale. Fondatore della Caritas diocesana a Cuneo, dell’Lvia (Associazione internazionale volontari laici) e dell’Università Internazionale della Pace, è stato tra gli ideatori della Caravona della Pace e promotore di tante iniziative per giovani, detenuti, lavoratori e persone in difficoltà. Un impegno che continua ancora oggi con il Centro culturale a lui intitolato e la casa di accoglienza “Il sogno di Don Aldo Benevelli” del Service Center Onlus, associazione di volontariato e promozione sociale che Don Aldo ha voluto e fondato.