Si farà il punto della situazione legata alla videosorveglianza sul territorio comunale durante il prossimo Consiglio comunale di Cuneo. Il tema è oggetto di un’interpellanza presentata da Paolo Armellini.
Il Comune di Cuneo è dotato di sistema di videosorveglianza del territorio e dei palazzi comunali per la tutela del patrimonio pubblico, la prevenzione e repressione di attività illecite, il controllo e il miglioramento della viabilità urbana. Il sistema è composto da una centrale operativa per la visualizzazione e il controllo delle immagini, collocata presso il Comando della Polizia Municipale, un sistema di acquisizione e memorizzazione collocato presso il Settore Elaborazione Dati e un insieme di telecamere digitali controllate a distanza e connesse esclusivamente alla rete telematica comunale. Attraverso un lavoro congiunto tra il Settore Elaborazione Dati, la Polizia Municipale, la Questura di Cuneo, il Comando Provinciale dei Carabinieri, sono stati definiti la collocazione e il numero di telecamere più idonei a realizzare un efficace controllo tecnologico del territorio. Secondo l’esponente degli Indipendenti, però, da una mappatura del territorio comunale risulterebbe che alcune parti dello stesso non sarebbero dotate di una sufficiente copertura dal punto di vista della videosorveglianza.
Armellini si rivolge quindi alla Sindaca e all’assessore competente per conoscere “quale sia il piano di sostituzione e di implementazione degli impianti di videosorveglianza, se possibile con una previsione triennale, quale sia il relativo costo e quali siano, ad oggi, le possibilità di ottenimento di finanziamenti sia dal PNRR che da altre fonti di sovvenzioni”.
L’Indipendente chiede inoltre “se non si intenda dare maggior impulso all‘utilizzo del sistema di videosorveglianza per quanto riguarda il controllo e il miglioramento della viabilità urbana”.
Nel prossimo Consiglio comunale, in programma il 26 e 27 febbraio, le risposte da parte dell’amministrazione.