“Non abbiamo in programma l’approvazione di un regolamento comunale sui limiti acustici”. Così Davide Dalmasso, assessore all’Ambiente del Comune di Cuneo, ha risposto a un’interrogazione del Movimento Cinque Stelle sul tema nel Consiglio Comunale di stasera, lunedì 29 giugno.
Secondo Dalmasso una normativa ad hoc creerebbe “difficoltà nella gestione”: “Lo scorso anno abbiamo lavorato sui regolamenti della Polizia Muncipale e dei Dehors - ha detto l’assessore -. La volontà è quella di proseguire in questa direzione, gli esercenti hanno avuto contezza del fatto che sono tutti uguali”.
In passato il ‘rumore’ prodotto dalla movida è stato oggetto di diverse contestazioni, quest’anno sopite anche a causa del lockdown. “Controllare gli orari è più semplice che verificare lo sforamento dei decibel - ha continuato l’assessore con la convinzione che l’amministrazione sia sulla strada giusta -: quest’ultima è un’operazione di monitoraggio che può effettuare soltanto l’Arpa”.
La risposta non ha soddisfatto il consigliere proponente, il capogruppo pentastellato Manuele Isoardi: “State guardando da qui a due anni (alle prossime elezioni comunali n.d.r.) - ha replicato l’ex candidato sindaco - Forse credete possa nuocere a livello di elettorato, ma riproporremo la bozza di regolamento che avevamo già presentato nel 2018. Il Comune di Cuneo deve fare un percorso per dotare la cittadinanza di una normativa e mettere pace tra le varie anime che ci sono in città”.