C’è una data, fissata con una comunicazione ufficiale scritta del presidente del Consiglio comunale di Cuneo Marco Vernetti, per la commissione dedicata alla ex infermeria della caserma Cantore. L’appuntamento è segnato per lunedì 30 settembre alle ore 18.
I consiglieri del gruppo Indipendenti, Giancarlo Boselli e Paolo Armellini, erano da questa mattina in “presidio” davanti all’ufficio di Vernetti, in municipio, per ottenere la convocazione: con la minaccia di trattenersi ad oltranza, se la data non fosse arrivata al più presto. “Incredibile che a sindaca, giunta e maggioranza dopo tre mesi dalla nostra richiesta occorra ancora un mese intero per essere pronti al confronto - commenta il capogruppo Boselli - ma siamo pazienti e per oggi ci riteniamo soddisfatti del risultato ottenuto. Grazie amiche e amici per l’attenzione e il supporto che ci avete dato”.
La questione dell’affidamento dell’ex infermeria della caserma, in piazza Foro Boario, è già stata discussa nel Consiglio comunale di luglio ed è connessa a quella, più nota, della Tettoia Vinaj: identica la controparte privata - Dario Dalmasso, con il quale prosegue il contenzioso per i canoni non versati - e affini i rilievi delle opposizioni. Il Comune incassa troppo poco, sostengono le minoranze: il canone è di 12mila euro all’anno per circa duemila metri calpestabili nel fabbricato della ex Cantore, affittato dal privato - tra l’altro - all’Atl e alla cooperativa Ping.
Nella sua replica l’assessore ai Lavori pubblici Luca Serale aveva giustificato la fissazione di un canone basso, deciso nel primo mandato del sindaco Borgna, in base alla situazione contingente: la piazza era stata appena riqualificata e la sua “appetibilità” commerciale, un decennio fa, era ancora da valutare. “Si parlava di tenere in considerazione il rischio d’impresa su chi voleva intervenire in quell’area” ha ricordato Serale. Considerazioni che le opposizioni non condividono, nemmeno in prospettiva: se ne discuterà a fine mese.