Nella serata di venerdì 4 dicembre la Consulta dei Quartieri e delle Frazioni di Cuneo si è riunita in videoconferenza. All’ordine del giorno dell’assemblea il discusso intervento su Piazza Europa, opera che l’amministrazione comunale intende riproporre con un nuovo progetto di fattibilità.

 

L’organo ha diffuso un comunicato stampa per sintetizzare l’andamento dell’incontro. “L’incarico di revisione ha sorpreso i rappresentanti dei quartieri, che per l’ennesima volta non sono stati preventivamente consultati, come invece prevede il regolamento che norma i rapporti tra il Comune e i Comitati, con riferimento specifico all’articolo 12 - scrivono in una nota -. In tale passaggio è previsto che i Comitati debbano essere interpellati preventivamente sugli interventi che li riguardano, in particolare dopo mesi in cui diverse associazioni hanno evidenziato lo scarso coinvolgimento della popolazione sul tema”. 

 

Critiche al progetto dell’amministrazione sono arrivate non solo dai quartieri del centro, ma anche dell’Oltrestura e dell’Oltregesso. “In attesa di conoscere quali siano le novità riguardanti il progetto (mercoledì prossimo è attesa una Commissione n.d.r.), nella riunione di venerdì sera sono state evidenziate molte perplessità, sia da parte dei rappresentanti dei Comitati dell’altipiano, i quali hanno espresso la loro contrarietà, sia da parte dei referenti delle frazioni, sorpresi dall’ostinazione nel portare avanti con così tanta determinazione un’opera invisa alla maggioranza della cittadinanza quando richieste di interventi molto più sostenibili vengono liquidate adducendo come giustificazione la mancanza di fondi”.

 

“Tra le argomentazioni emerse una delle più condivise è stata la sostanziale inutilità dell’opera - prosegue la nota -. È opinione diffusa che non siano i posteggi a pagamento a mancare, ma i cosiddetti parcheggi di testata, gratuiti e che consentano a chi arriva da fuori di giungere rapidamente in centro senza vettura. Secondo alcuni la Pandemia di Covid-19 ha determinato un cambiamento del nostro stile di vita e del modo di pensare il lavoro negli uffici. Il che significa immaginare una netta diminuzione dei posti auto necessari in centro città e la sola richiesta di garage privati non giustifica certo un intervento così invasivo. A parere di altri la costruzione di un parcheggio in pieno centro è in aperta contraddizione con la rinnovata attenzione alle politiche ambientali, dimostrata lo scorso anno dall’amministrazione con la partecipazione alla giornata del Fridays for Future”.

 

“La Consulta - si chiude il documento - ha concluso la riunione decidendo di chiedere alla Giunta un incontro pubblico urgente, visibile dalla cittadinanza, magari sfruttando la tecnologia già utilizzata per il Consiglio comunale”.