“Rischiamo di chiudere. Non è così remota la possibilità che la nostra attività cessi definitivamente”. Si apre così il forte messaggio pubblicato sulla pagina Facebook della gelateria Ansaldi di Cuneo. Il noto locale di Contrada Mondovì lancia un vero e proprio grido di allarme: “Sono passati vent’anni dal primo giorno, un giorno intriso di sogni, fiducia e progetti. Il mondo del gelato e quello del cioccolato ci hanno dato tanto. Noi abbiamo restituito (ci auguriamo) mettendoci passione, impegno, modo. Poi, inevitabilmente, la nostra produzione ha abbracciato anche i prodotti da forno, i grandi lievitati, le creme. Ogni richiesta per noi è stato uno spunto, un incoraggiamento a fare meglio e ampliare la nostra produzione. Non ci siamo mai tirati indietro quando si affacciavano possibili investimenti perché crediamo che questo sia il senso dell’imprenditoria: lavorare sodo, guardare al futuro, rischiare, e pensare a come rendere sempre più felici e soddisfatte le persone che incontriamo”.
Ora, però, le difficoltà rischiano di prendere il sopravvento. Prosegue il post: “Il futuro però è davvero incerto. Da due anni la situazione è indecifrabile, per noi e per tutti. A questo si è aggiunta la difficoltà a trovare personale, soprattutto, componente fondamentale in un’attività che ha tanta manodopera e altrettanto servizio. Noi avremmo una voglia matta di accogliere persone motivate, di qualsiasi età, felici di fare alcuni dei lavori più belli del mondo: produrre cibo e accogliere le persone. Poi, certo, facciamo i conti con il ricarico delle materie prime, delle utenze, ma questi sarebbero aspetti risolvibili. Amiamo questo lavoro e amiamo accogliervi nel nostro negozio sin dalle prime ore del mattino. Amiamo lo sguardo felice di chi assaggia il nostro gelato. Amiamo pensare che i nostri dolci vi accompagnino nei momenti di festa. Amiamo tutto ma rischiamo di chiudere. E siamo davvero tristi".