CUNEO - Cuneo, la protesta dei precari della scuola: “Il Coronavirus obbliga ad un rinvio del concorso”

Una cinquantina di persone sotto la Prefettura per chiedere stabilità del lavoro e sicurezza nelle aule

s.m. 14/10/2020 16:15

 
Stabilità del lavoro e sicurezza nella aule. A chiederlo sono i lavoratori e i sindacati della Scuola che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 14 ottobre, hanno manifestato sotto la sede della Prefettura di Cuneo.
 
Il nodo principale è la decisione, da parte del Ministero dell’Istruzione, di far svolgere le prove del concorso straordinario nazionale a partire dal 22 ottobre nonostante l'emergenza sanitaria data dal Covid-19. “Centinaia di migliaia di precari saranno costretti a spostarsi in giro per l’Italia, senza la previsione di una prova suppletiva nel caso in cui uno fosse impossibilitato a partecipare se positivo o in isolamento fiduciario”, spiega Doriano Ficara della FLC Cgil.
 
Si vogliono fare le cose di corsa, senza attenzionare la problematica”, sostiene Claudia Zanella di Cisl Scuola. "Gli effetti pratici del concorso si vedranno il primo settembre 2021, non c’è nessuna fretta - sostiene Antonio Antonazzo della Gilda degli Insegnanti - . Chiediamo solamente un po’ di buon senso,  spostando le operazioni a questa primavera”.
 
Presente anche la Uil con il responsabile della sezione scuola Pasquale Laise. Alla manifestazione, che si è conclusa con la consegna di una lettera al Prefetto, hanno partecipato una cinquantina di persone. 

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