Mercoledì prossimo la questura di Cuneo dedicherà una targa a Giovanni Palatucci - ultimo questore di Fiume italiana - a 76 anni dalla sua morte avvenuta il 10 febbraio 1945. Il giovane commissario dal settembre 1943 fu reggente della questura dell’odierna Rijeka. Un anno dopo, il 13 settembre 1944, fu arrestato e deportato a Dachau dove incontrò la morte.
Durante la sua permanenza a Fiume come funzionario di pubblica sicurezza Giovanni Palatucci si adoperò per salvare centinaia di ebrei dalle persecuzioni razziali. A Palatucci è attribuita anche la distruzione di moltissimi fascicoli di cittadini di religione ebraica per sottrarli alla deportazione, dal 1937, anno del suo arrivo a Fiume come responsabile dell’Ufficio stranieri, sino al giorno del suo arresto.
Alle 10.30, alla presenza del Questore di Cuneo Nicola Parisi, si svolgerà una breve cerimonia di commemorazione in via Carlo Massimiliano Roero, di fronte all’Ufficio Immigrazione. Nell’occasione verrà affissa una targa lungo la via. Iniziative analoghe per ricordare la sua figura si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia dal 9 al 16 febbraio.