Merito dell’iniziativa promossa da Enrico Dovetta, Luca Giraudo e Ivan Grondona, gli autori del gioco da tavola Grandaland. Attraverso l’omonimo spazio su Facebook e con la collaborazione di un altro popolare “ritrovo” virtuale, la pagina satirica Spurgatocn, i tre hanno chiamato a raccolta amici e sostenitori per
aiutare lo storico locale colpito da una sentenza di condanna per disturbo della quiete pubblica: al gestore, Marco Tomatis, si rimprovera in sostanza un’”omessa vigilanza” sui rumori molesti della clientela del dehor.
“Non entriamo nel merito della questione, - avevano scritto Dovetta, Giraudo e Grondona lanciando la raccolta fondi - non sta proprio a noi dire cosa sia giusto e cosa sbagliato. Siamo qui solo per aiutare. Sappiamo bene quanto i locali stiano faticando in questo momento di pandemia, e siamo consapevoli di tutti i sacrifici anche economici a cui sono sottoposti”. In una sola giornata sono arrivati contributi da ottanta diversi donatori che serviranno anche a coprire una parte delle spese legali.
Il traguardo è stato festeggiato insieme ai gestori del locale che riapre, in questo fine settimana, dalle 12 alle 18: “Siamo felicissimi che lo sprone nostro e di Spurgatocn abbia portato a questi risultati, che come potete immaginare permetteranno di sostenere anche molte spese processuali e non solo (ora difficilmente quantificabili) oltre all’ammenda. Infine, siamo felici di aver potuto restituire al nostro territorio parte dell’affetto e della riconoscenza che noi abbiamo ricevuto”.