CUNEO - Cuneo, l’anfiteatro del San Paolo sarà rimesso a posto (ma non subito)

Il consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) segnala il degrado dell’area in via Fenoglio. “Servirà più di una manutenzione, cerchiamo fondi” risponde l’assessore

Andrea Cascioli 30/10/2024 16:40

L’anfiteatro di via Beppe Fenoglio è in grave stato di incuria, insieme al parco circostante. A denunciarlo, riprendendo una segnalazione già inoltrata dal comitato di quartiere San Paolo, è il consigliere di Cuneo Mia Claudio Bongiovanni, autore di un’interpellanza discussa nell’ultima seduta consiliare.
 
“Il parco presso l’anfiteatro in via Fenoglio - dice Bongiovanni - risulta ammalorato in alcune parti, forse per trascuratezza. Per quanto riguarda l’anfiteatro, le cui gradinate stanno pian piano decadendo, il primo provvedimento preso è stato transennare l’area ammalorata: a settembre le transenne sono state rimosse”. Nulla però è cambiato: “Le piogge invernali non potranno che peggiorare le cose, aumentando la spesa che occorrerà sostenere per il ripristino dei manufatti”. La zona dedicata ai pattini a rotelle, continua l’esponente dell’opposizione, “risulta poco o nulla utilizzata e piano piano sta diventando, secondo l’espressione che utilizzate impropriamente per piazza Europa, un ‘non luogo’”.
 
Che fare? Bongiovanni suggerisce di intervenire sull’area del pattinaggio con “una vera depavimentazione, ripristinandola a zona verde o area giochi con un terreno permeabile”. Per le gradinate dell’anfiteatro, invece, “potrebbe essere adottata la riprofilatura a gradoni eliminando gli autobloccanti: lo avete fatto nel parco fluviale, nell’area del bosco di Camilla”. Una sorta di “anfiteatro naturale”, quindi.
 
“Abbiamo visto che non è più sufficiente un semplice intervento di manutenzione” premette l’assessore ai Lavori pubblici Luca Serale. L’obiettivo, in ogni caso, è quello di restituire al quartiere “un anfiteatro vero e proprio senza problemi di sgretolamento”. Servono però i soldi, che al momento non sono stati trovati. Si era pensato a finanziamenti esterni, poi l’ipotesi è stata accantonata: quindi si cercherà di reperirli nel bilancio. “Vigileremo e attenderemo una soluzione definitiva per l’area” fa sapere Bongiovanni.

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