"Siamo soddisfatti. Il Cuneo Montagna Festival 2017 si è chiuso con un importante successo di pubblico per l'incontro con Reinhold Messner e in tutti gli appuntamenti che hanno permesso di rafforzare il ruolo di Cuneo capoluogo alpino. Lavoriamo da subito al 2018 e siamo pronti a raccogliere nuove idee e sinergie dalla città e dalle vallate".
L'Assessore alle Manifestazioni del Comune di Cuneo Paola Olivero commenta così la chiusura del Festival dopo sei giorni intensi di eventi che hanno coinvolto il capoluogo tra teatro, musica, cinema, incontri con sportivi, mostre, dibattiti e promozione del territorio. "La scelta fatta lo scorso anno di spostare da inizio giugno a fine novembre il Festival è sicuramente positiva. Siamo infatti alla vigilia dell'apertura della stagione invernale e non vi è momento migliore - commenta Olivero - per parlare di montagna, incontrarne i protagonisti, presentare le nostre eccellenze. Da 'Elva a Messner', al Festival ci siamo un po' riusciti. Siamo soddisfatti e in primo luogo vogliamo ringaziare il pubblico che ha seguito gli eventi, oltre a tutte le persone che vi hanno lavorato. Tra gli spettatori, che poi sono i veri protagonisti del Festival, c'erano anche dei fedelissimi che hanno partecipato a quasi tutte le iniziative. La città crede in questo rapporto proficuo con le valli, che vogliamo sia un catalizzatore di opportunità, come abbiamo anche scritto nel dossier di Cuneo Capitale della Cultura 2020".
"Siamo molto orgogliosi di essere partner del Comune nell'organizzazione - sottolinea il Presidente Uncem Piemonte Lido Riba - Da quattro anni cerchiamo di lavorare per fare del Festival un momento di festa, ma anche di analisi e promozione. Le nostre valli, i nostri Comuni devono essere in stretta sinergia con il capoluogo, per un dialogo importante che, come ci insegnano altre aree alpine anche all'estero, mette in sieme le eccellenze delle valli, in primis culturali e turistiche, ai poli urbani, centri economici e dei servizi. In questo scambio win-win, si direbbe, stanno le nuove politiche dei territori, le Strategie Eusalp e Aree interne ad esempio, le opportunità di essere vincenti".