"Cuneo non è accessibile per tutti e tutte. Ancora troppe barriere architettoniche, sensoriali e percettive la rendono una Città poco inclusiva per le persone diversamente abili. Da tempo chiediamo alla Giunta di attivarsi per istituire, finalmente, la Consulta per la disabilità così come avviene da tempo, e con buoni risultati, in diverse amministrazioni comunali d'Italia. Lo prevede anche un nostro atto d'indirizzo presentato nel marzo 2020 ed approvato dal Consiglio comunale. La Consulta sarebbe uno strumento utile per ascoltare direttamente le richieste provenienti da singole persone disabili, associazioni o gruppi e successivamente disegnare, insieme ai diretti interessati, una città più inclusiva ed a misura di tutti e tutte".
Lo affermano Silvia Cina e Manuele Isoardi, consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle a Cuneo. "Stiamo lavorando da sempre per contrastare l'immobilismo della Giunta comunale" spiegano in una nota, ma nonostante lo scoramento c'è anche qualche nota positiva: "Esprimiamo soddisfazione per l'avvio del PEBAS (il piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali) per il quale ieri (martedì 23 febbraio) il Consiglio ha dato parere favorevole allo stanziamento dei fondi necessari alla sua redazione. Ad una nostra domanda è stato assicurato che verrà previsto anche un percorso partecipativo.
Siamo stati i primi a chiedere il piano, attraverso la nostra mozione presentata in Comune il 3 dicembre scorso (giornata internazionale delle persone con disabilità). Qualcosa è stato fatto, molto resta ancora da fare".
"Ora l'amministrazione di Cuneo ha il dovere di cambiare passo su un argomento così importante, per il quale non dovrebbe mancare la sensibilità a riguardo, anche e soprattutto in questa maggioranza - concludono i due pentastellati -. Siamo sempre stati disponibili a collaborare e continueremo ad esserlo per delineare un piano d'azione che porti, in tempi ragionevoli, all'istituzione della Consulta per la disabilità di Cuneo".