La Regione Piemonte ha annunciato la chiusura di Superiori e seconde e terze Medie, ma in queste ore si discute se procedere con la chiusura generalizzata anche delle altre classi. I dati dicono che il contagio corre tra i giovani e gli esperti ritengono il ritorno alla dad un sacrificio necessario, ma c'è chi ritiene che la scuola non andrebbe chiusa: oggi pomeriggio, venerdì 5 marzo, un gruppo di genitori e insegnanti manifesterà con queste motivazioni davanti al Comune di Cuneo.
“Chiediamo di tenere aperte le scuole per il diritto all’apprendimento e alla socializzazione in presenza - scrivono gli organizzatori nel messaggio che sta circolando via whatsapp tra i genitori -, perché salute è oggi e anche domani, per le famiglie e la loro gestione quotidiana, per nonni protetti e non baby sitter, affinché l’ultimo della fila non rimanga sempre più indietro perché la scuola è sicura, sana e rigorosa”.
“Chiediamo – aggiungono – che nei luoghi decisionali siano presenti pedagogisti esperti dell’età evolutiva e dei danni che una chiusura può causare sui bambini e sui giovani”.
L’iniziativa è stata ribattezzata “Marzo 2020 – Marzo 2021 – Ritorno al passato”, per sottolineare che a un anno di distanza dal primo lockdown nulla è cambiato.