E' stata rimossa la bandiera francese che era stata esposta ieri, giovedì 7 febbraio, sul balcone del municipio di Cuneo: il “drapeau” non sventola più su via Roma. Il gesto era arrivato dopo le tensioni Roma-Parigi degli ultimi mesi e dopo che il Governo transalpino aveva ritirato il suo ambasciatore a Roma. “
Un gesto di amicizia verso i cugini francesi e all’insegna dei valori più profondi dell’Europa che non possono essere messi in discussione e strumentalizzati a fini elettorali”, aveva spiegato
il sindaco Federico Borgna in un comunicato.
L'esposizione del vessillo ha generato un vespaio di polemiche, attirando critiche da più parti: a prendere posizione, tra gli altri,
Beppe Lauria e CasaPound, oltre a
Giorgia Meloni e Daniela Santanchè. Il gesto sarebbe peraltro contro la legge, essendo in contrasto con il regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici.
“Prendiamo atto con soddisfazione che la nostra richiesta è stata accolta. Se non avessero tolto la bandiera l'avremmo tolta noi. - commenta Beppe Lauria – Si fanno grandi affermazioni di principio basate su princìpi che sono così validi da durare il tempo di una mezz'ora. L'amministrazione era così convinta della sua provocazione che la bandiera è già stata tolta, non hanno nemmeno gli attributi di mantenere la propria posizione”. In mattinata i consiglieri Laura Peano e Valter Bongiovanni della Lega, Laura Menardi di Grande Cuneo e Massimo Garnero di Fratelli d'Italia avevano presentato un'interpellanza urgente chiedendo la rimozione immediata del vessillo francese. La bandiera è stata rimossa su richiesta della Prefettura ed è ora esposta in una vetrina dell'Urp lungo via Roma, al piano terra del palazzo civico.