Questa mattina nella Sala Rossa del Comune di Savona, il sindaco di Savona, Marco Russo; il sindaco della Città metropolitana e della città di Torino, Stefano Lo Russo; la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri e il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo, hanno firmato il Protocollo di Intesa per il potenziamento dei collegamenti strategici tra territori, un patto di collaborazione finalizzato a sollecitare Regioni e Governo a intervenire per affrontare con urgenza gli annosi problemi infrastrutturali che ostacolano i collegamenti ferroviari, autostradali e stradali tra Piemonte e Liguria.
L’accordo, sottoscritto anche dalle Camere di Commercio di Torino (presidente Dario Gallina), di Imperia, La Spezia e Savona (presidente Enrico Lupi) e di Cuneo (presidente Luca Crosetto), nonché dall'Unione Industriali Torino (presidente Marco Gay), provincia di Savona (presidente Caterina Sambin) e Cuneo (presidente Mariano Costamagna), sancisce una collaborazione tra le istituzioni e le realtà produttive della durata di 5 anni rinnovabili che è mirata al rafforzamento delle infrastrutture e dei trasporti anche con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo economico e turistico di una realtà di ampio respiro che considera il Nord-Ovest come un sistema territoriale, economico e sociale integrato e coeso.
“Sono onorato, e grato per questo a tutti i firmatari, di ospitare a Savona la firma di un atto che assume grande importanza, per due ragioni - dichiara il sindaco Russo - innanzitutto perché stringe un patto tra territori per un asse infrastrutturale di rilevanza non solo regionale o interregionale ma addirittura nazionale, definendo un secondo asse di penetrazione della costa ligure verso nord. In secondo luogo perché questo patto rafforza un’idea di Nord ovest, di territori che devono unire le loro progettualità in modo integrato per uno sviluppo comune. Non è un caso che oggi firmino questo patto tre Comuni che condividono il progetto di candidatura di Savona e del suo territorio a Capitale italiana della cultura”.
“Il protocollo che firmiamo questa mattina - spiega il sindaco Lo Russo - sottolinea la strategicità dei collegamenti per lo sviluppo dei territori di tutti i firmatari. Uno sviluppo che passa da connessioni funzionali e da una rete infrastrutturale e di trasporti efficiente e moderna, in grado di supportare i progetti di crescita legati sia al comparto industriale che a quello turistico e culturale. Con i sindaci e con le realtà interessate sosteniamo e condividiamo l’interesse a migliorare quello che è un nodo cruciale per il futuro dei nostri territori e di tutto il Nord Ovest, che va affrontato con determinazione”.
Così la sindaca Manassero: “La firma di questo protocollo ci permette di intensificare e rendere più coesi i rapporti con gli altri enti territoriali sul tema dei trasporti e delle infrastrutture, in un periodo davvero pesante per la provincia Granda, fortemente penalizzata dalla chiusura del tunnel di Tenda, dalla ferrovia Cuneo-Ventimiglia molto precaria, dalla linea Cuneo-Fossano ancora a binario unico, nonché dall’autostrada Cuneo-Asti non ancora terminata. Si tratta di collegamenti vitali per i cittadini e per le imprese piemontesi e liguri, che soffrono da troppo tempo per queste mancanze: auspico di poter fare insieme degli importanti passi avanti”.
“La sottoscrizione di questo protocollo d’intesa tra enti locali e altre istituzioni di rappresentanza territoriale piemontesi e savonesi - commenta il presidente Olivieri - rappresenta un ulteriore passo importante per la definizione e il consolidamento di una sinergia fondamentale in tutti i settori produttivi e della società civile che trova profonde radici storiche e culturali e si orienta verso obiettivi di assoluto interesse strategico, sia presenti che futuri, per i nostri comprensori e le nostre comunità, alle quali spetterà ora la responsabilità e la convinta determinazione di dare seguito concreto con atti e interventi che possano essere presto tangibili”.
“Un momento importante quello di oggi - sottolinea il presidente Robaldo - perché mette insieme tre territori che, uniti nelle rappresentanze istituzionali e delle categorie economiche, hanno deciso di ulteriormente approfondire la propria collaborazione per fare fronte comune in questo periodo di gravi difficoltà relative alle infrastrutture. La Provincia di Cuneo opererà nell'ambito di questo Protocollo per fare valere il proprio ruolo di cerniera fra due Regioni ma, soprattutto, per ricordare che senza l'impegno costante delle amministrazioni locali nessun risultato può essere raggiunto”.