Due dei sette candidati a sindaco di Cuneo denunciano un’iniqua distribuzione dei tabelloni per le affissioni elettorali in vista delle elezioni amministrative del 12 giugno. Secondo Giancarlo Boselli, che corre per palazzo Civico sostenuto dalla lista Indipendenti, il posizionamento dei tabelloni favorirebbe la visibilità di alcune liste a discapito di altre, rendendo iniqua la propaganda di queste ultime: “Ho segnalato la problematica agli uffici comunali preposti, con richiesta di integrare i tabelloni con altri nuovi - spiega Boselli -, il dirigente ha invece predisposto di modificare la numerazione degli spazi di propaganda per assegnare in alcuni casi il lato ‘favorevole’ alle prime liste estratte e quello meno favorevole alle seconde ed in altri casi viceversa”.
“Questa soluzione non è affatto soddisfacente - prosegue l’ex vicesindaco, che si candida alla successione dell’attuale primo cittadino Federico Borgna -, non tutte le postazioni sono ugualmente ‘appetibili’ non avendo tutte uguale visibilità e certamente i cittadini non possono essere costretti a fare il ‘tour’ delle postazioni per poter comodamente visionare i manifesti di tutte le liste in competizione”.
Per questo motivo, lo scorso martedì 24 marzo, Boselli ha inviato al Sindaco, al Prefetto e al Dirigente del Servizio Elettorale una segnalazione alla quale afferma di non avere ancora ricevuto risposta: “Avere il proprio manifesto bene in vista sul piazzale della stazione non equivale certo ad averlo bene in vista in una delle frazioni - continua l’ex amministratore -: non perché queste ultime siano meno importanti, ma certamente perché meno visibili essendo la popolazione più ‘rada’”.
Nel frattempo la Giunta, con una delibera, ha aggiunto un tabellone in piazza Europa riportando la situazione all’effettiva imparzialità, mentre nulla si è mosso nelle altre 18 postazioni, divise tra altipiano e frazioni. Nelle scorse ore al fianco di Boselli si è schierato un altro candidato sindaco, Beppe Lauria, che in qualità di consigliere comunale in carica si è rivolto al presidente dell’assemblea cittadina Alessandro Spedale, indirizzandogli una lettera nella quale stigmatizza il comportamento della Giunta: "Si è appositamente riunita - scrive il candidato del “terzo polo” - per aggiungere i necessari tabelloni in un unico spazio (piazza Europa, n.d.r.) anziché provvedere come è giusto a risolvere il problema nella sua integrità”. “Laddove mancasse il materiale - prosegue Lauria -, il Sindaco, che è anche Presidente della Provincia, non credo avrebbe difficoltà a richiederlo a Comuni limitrofi. Allo stato attuale il sottoscritto ha addirittura alcuni manifesti delle liste posizionati contro il muro”. La lettera di Lauria è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto.