Nel giorno delle esequie di Anisa Murati, la bambina di sette anni annegata nel lago del bioparco AcquaViva di Caraglio, anche il consiglio comunale di Cuneo si stringe ai familiari e alle comunità colpite dalla tragedia.
“Il dramma che si è consumato a Caraglio il 17 luglio ha colpito tutti” ha detto in apertura della seduta il presidente del consiglio Marco Vernetti: “Alle comunità di Demonte e di tutta la valle Stura, e anche di Caraglio, che più da vicino sono state colpite da questa immane tragedia, vogliamo esprimere la nostra vicinanza con un minuto di silenzio”.
Questa mattina, proprio a Caraglio, l’ultimo saluto ad Anisa, secondogenita di una coppia albanese che vive da alcuni anni a Demonte e che aveva abitato in precedenza a Prazzo. “Fa male pensare che tutto ciò sia successo in un luogo di pace e serenità, che abbiamo voluto e creato per il benessere delle nostre famiglie” ha detto la sindaca del paese Paola Falco, presente insieme ai sindaci e ai gonfaloni di Demonte e di vari comuni della valle Stura.
Lo zio paterno ha parlato a nome dei familiari, ringraziando l’Italia e le numerose persone che hanno fatto sentire la loro vicinanza in questi giorni. Al termine della cerimonia, tenutasi con rito islamico alla presenza solo di familiari e amici, i compagni di scuola e di giochi di Anisa hanno deposto rose bianche sulla sua tomba.