Si va verso una revisione del regolamento dei Comitati di Quartiere di Cuneo. Noemi Mallone, presidente della VII commissione (Regolamenti), ha annunciato che nelle prossime settimane riunirà i commissari e convocherà i neoeletti presidenti dei Comitati. A richiedere la convocazione i consiglieri di minoranza di Indipendenti Giancarlo Boselli e Paolo Armellini, ma anche il capogruppo del PD, ed esponente autorevole della maggioranza, Carmelo Noto, aveva effettuato dichiarazioni in tal senso nei giorni scorsi.
“Alla luce del fatto che lo scorso fine settimana (sabato 8 e domenica 9 ottobre n.d.r.), si sono tenute le elezioni per il rinnovo di alcuni Comitati e che, nei prossimi giorni si procederà alle nomine dei presidenti, non ho ancora provveduto alla convocazione della Commissione”, spiega Mallone.
Poi prosegue: “È mia intenzione convocare la commissione quanto prima, per poi poter iniziare i lavori di revisione dei regolamenti. Ho già manifestato la decisione all’assessore competente Luca Pellegrino (titolare della delega ai Quartieri n.d.r.)”.
Nei giorni scorsi l’assessore aveva già manifestato l’intenzione di incontrare i rappresentanti dei Comitati prima della convocazione della commissione, al fine di arrivare in assemblea con una bozza di modifica del regolamento.
Fino a un decennio fa Comitati di quartieri e frazioni non erano normati, ma nel 2011 l’amministrazione del sindaco Alberto Valmaggia aveva approvato un regolamento sul rapporto tra i rappresentanti del territorio e del Comune. Da tempo il presidente della Consulta dei Quartieri, Andrea Odello, chiede una revisione del regolamento comunale. Tra i punti più contestati l’obbligo di dimissioni per i membri dei Comitati che intendano candidarsi alle elezioni amministrative, anche oggetto di un'interpellanza di Erio Ambrosino (PD) nel Consiglio comunale di martedì 13 settembre. Un’altra delle proposte è l’ammissione di un rappresentante dei Comitati di Quartiere a partecipare alle Commissioni consiliari, con diritto di parola.