Zita Giraudo, già dirigente Inps in pensione e componente del comitato di quartiere Cuneo Centro, entra a far parte della Commissione Toponomastica e Famedio del Comune di Cuneo. Lo ha deciso il Consiglio comunale l’altra sera, lunedì 24 maggio. Al bando indetto dal presidente dell’assemblea cittadina Alessandro Spedale si erano candidati in cinque, ma la Giraudo, già animatrice dell’iniziativa che ha portato alla distribuzione nelle scuole di un libro sulla toponomastica femminile, ha incassato 18 voti su 23. Soltanto 4 voti per l’architetto Sergio Costagli, autore di svariati libri sulla storia della città.

 

La candidatura di quest’ultimo era appoggiata da Nino Pittari e da Giovanni Cerutti - la votazione era proprio in surroga dell’ex presidente del Consiglio comunale, decaduto dalla commissione Toponomastica e Famedio dopo l’ingresso nel parlamentino di via Roma -: “I candidati sono tutti bravi - aveva detto Cerutti -, ma se ne può votare soltanto uno e io voterò Costagli con il quale da molti anni ci confrontiamo: l’ultimo suo libro è una pubblicazione che vuole guidare il visitatore sui luoghi dedicati alla Resistenza, ma ha scritto anche molti altri volumi su Galimberti e sugli incidenti aerei nel Cuneese”. Nella discussione era intervenuto anche Beppe Lauria, che pur annunciando la sua astensione, aveva premesso: “Mi aspetto che chiunque verrà nominato in quella commissione abbia un approccio bipartisan. Non è possibile che indicazioni venute da questo consesso non siano mai state prese in considerazione”. A segnare la svolta in favore di Zita Giraudo è stato il capogruppo del Pd Carmelo Noto, che ha annunciato il sostegno alla donna di tutta la maggioranza. La Giraudo ha incassato anche il sostegno del gruppo Cuneo per i Beni Comuni.

 

Al bando pubblicato dal Comune di Cuneo avevano dato la loro disponibilità anche Francesco Ansanelli, Luisa Guala e Miriam Prospero (quest’ultima ha preso un solo voto, gli altri si sono fermati a zero). L’incarico è a titolo gratuito, “Un ringraziamento va a chi si è candidato per amore della città” ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale Spedale in conclusione.