BORGO SAN DALMAZZO - "Da Borgo San Dalmazzo esempi di unità di intenti e di solidarietà"

Ci scrivono due esponenti di Fratelli d'Italia della valle Gesso, che sottolineano il ruolo svolto dall'Amministrazione comunale sulla situazione della Padre Fantino

Lettera 30/04/2020 13:32

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Gentile direttore,
 
è bene rilevare che da Borgo S. Dalmazzo giungono fattivi esempi di unità e di solidarietà messi in atto per affrontare i disparati problemi che investono
la cittadinanza in seguito all’aggressione del coronavirus. Vari esercenti si sono distinti per offrire “spesa solidale”, per cui i cittadini bisognosi hanno potuto fare ricorso all’insegna del “chi ha bisogno può prendere”. (Analoga iniziativa hanno promosso i parroci).
 
I commercianti sono compatti nell’azione di protesta che mira ad incidere sul governo nazionale e regionale per riprendere al più presto la loro attività, che è
vitale per le esigenze dei cittadini e per tutti coloro che devono lavorare per poter garantire produzione e posti di lavoro.
 
Anche l’Amministrazione comunale ha svolto un ruolo incisivo per affrontare la situazione della Casa di riposo Padre Fantino.
 
Sono iniziative valide. Ma è anche doveroso sensibilizzarsi per le condizioni che riguardano altre categorie presenti sul territorio che risultano trascurate, causa la loro esiguità. Ci riferiamo, per esempio, agli addetti ai “baby parking” la cui opera è decisiva anche a supporto dei genitori che devono andare a lavorare.
 
Il nostro è un riconoscimento e un appello ad esponenti politici e amministratori a conoscere sempre di più e ad intervenire sempre meglio sul territorio di Borgo S.Dalmazzo e della Valle Gesso, che non vuole subire contrapposizioni, discriminazioni di sorta e colpevoli ritardi burocratici.
 
Luca Ferracciolo, Guido Giordana
(FdI Borgo San Dalmazzo – Valle Gesso)
 
 

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