CUNEO - Da Cuneo a Roma a piedi per raccogliere i fondi per una nuova casa protetta per donne vittime di violenza

A promuovere l’iniziativa è la Cooperativa Fiordaliso, impegnata da anni nel contrasto alla violenza. Il cammino servirà per finanziare la ristrutturazione della nona struttura nel Cuneese

Micol Maccario 15/08/2024 08:24

Partiranno il 3 ottobre da Cuneo per arrivare il 25 novembre a Roma. Un lungo cammino a piedi per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne e raccogliere i fondi per una nuova casa rifugio nel Cuneese. Negli scorsi mesi la Cooperativa sociale Fiordaliso Onlus si è fatta promotrice della campagna “Casa in S.O.S.peso” per raccogliere i fondi per una nuova struttura protetta sul territorio. Nell’ambito di questo progetto, a gennaio 2024 in collaborazione con il Laboratorio errante di indagine visuale - Around the Walk, è nata l’iniziativa “La Nona Casa”, dove il cammino su lunga distanza intende muovere una riflessione sociale e collettiva. La partenza è prevista dal capoluogo della Granda e poi proseguirà in altre quattro regioni passando ad Alba, Asti, Alessandria, Pavia, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Firenze, Siena, Viterbo, e raggiungerà, infine, la capitale.
 
A partire da Cuneo saranno Eva Garelli (operatrice antiviolenza della cooperativa) e Pietro Vertamy (fotografo ed esperto di cammini), accompagnati da Tumpi, mezzo border collie e mezzo pastore belga. Insieme affronteranno 900 chilometri, ma non saranno soli perché il cammino è aperto a chiunque voglia unirsi. Inoltre, in ogni tappa verranno attivate le realtà che operano sul territorio e sarà coinvolta la cittadinanza. “L’idea nasce da un bisogno ma diventa anche un’occasione per fare sensibilizzazione – spiega Eva Garelli –. Ci sono sempre più donne che denunciano situazioni di violenza, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione e alla diffusione dei numeri di emergenza. Questo però fa sì che servano molte più strutture per rispondere a tutte le donne che ne hanno bisogno”.
 
Al momento le case disponibili della Fiordaliso sono otto, ma le strutture sul territorio non sono sufficienti a rispondere alle domande di aiuto. Solo nel 2023 la cooperativa ha accolto otto donne e dodici minori in aggiunta ai cinque nuclei dell’anno precedente (i percorsi di uscita dalla violenza volti alla riacquisizione dell’autonomia durano circa due anni). “Se la casa è il luogo in cui iniziano le violenze, la casa sicura è anche l’unico modo per poter ripartire e iniziare una propria vita in autonomia fuori dal vissuto di violenza - continua Garelli -. Per questo vogliamo responsabilizzare le persone sul fatto che è un problema di cui tutti e tutte dobbiamo farci carico. È un fenomeno radicato nel substrato culturale della società quindi dobbiamo lavorare nell’emergenza, ma anche e soprattutto in profondità, dove poggiano le radici che portano a una società violenta e patriarcale”.
 
La cooperativa ha ricevuto la nona casa in regalo, ma per essere utilizzata ha bisogno di importanti interventi di ristrutturazione. Con le donazioni già ricevute sono state sostituite le scale d’ingresso e i serramenti. Ma tanti sono i lavori ancora da fare, dalla messa in sicurezza dei balconi al rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, tutti interventi che la Fiordaliso non può sostenere da sola. Per partecipare all’iniziativa è possibile donare con un bonifico bancario, tramite il qr code (nelle immagini) o a questo link.
 
IBAN IT41Q0503410200000000090487
Intestazione: Cooperativa Sociale Fiordaliso ONLUS
Causale: EROGAZIONE LIBERALE PER CAMPAGNA CASA IN SOSPESO

Notizie interessanti:

Vedi altro