Da oggi, mercoledì 3 giugno, riaprono tutti i confini regionali. I cittadini italiani sono liberi di spostarsi su tutto il territorio nazionale senza l’obbligo di giustificare i propri movimenti con il modulo di autocertificazione del ministero dell’Interno. Restano comunque in vigore alcuni divieti, come quello di assembramento.
Si dovrà inoltre continuare a mantenere la distanza di sicurezza di un metro e a indossare la mascherina nei luoghi pubblici chiusi. Riaprono anche i confini nazionali per quanto riguarda i confini dello spazio Schengen e della Gran Bretagna: i cittadini provenienti dai Paesi Ue potranno quindi nuovamente venire in Italia senza l'obbligo di restare due settimane in quarantena.
Resta per i cittadini sottoposti all'obbligo di quarantena in quanto risultati positivi al Covid-19 "il divieto assoluto" di non spostarsi dalla propria abitazione. Anche chi presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre, cioè una temperatura maggiore di 37,5° C, dovrà rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, preoccupandosi di contattare il proprio medico.
Intanto l'ordinanza della Regione che nel ponte del 2 giugno ha obbligato i piemontesi a indossare le mascherine anche all'aperto nei centri abitati e nelle aree commerciali, in vigore fino alla mezzanotte di ieri, non è stata prorogata ma, ha ammonito il governatore Alberto Cirio: “La regola è quella dell'obbligatorietà della mascherina ovunque non sia possibile garantire il rispetto del distanziamento interpersonale”.