“Pace fatta” tra TripAdvisor e Fipe, l'associazione italiana leader per quanto riguarda il mondo della ristorazione. Due mondi spesso in “guerra” l'uno con l'altro a causa delle tante recensioni false pubblicate dagli utenti sul portale con l'obiettivo di danneggiare l'immagine di una certa attività, ma che da ora in poi collaboreranno.
La “soluzione Fipe”, così è stato denominato il programma di collaborazione, ha il suo provvedimento più importante nella promessa di un maggiore monitoraggio da parte di TripAdvisor per individuare e segnalare le suddette recensioni false. La piattaforma implementerà poi le modalità di ricerca, rendendo più facile l'individuazione del locale corrispondente ai propri gusti con nuovi e più specifici criteri.
Fipe e TripAdvisor, poi, hanno trovato l'accordo sullo sviluppo di una campagna “educational” indirizzata a clienti e utenti, allo scopo di fornire consigli per la lettura e la scrittura delle recensioni, sensibilizzando sull'importanza di queste ultime per l'immagine di un'attività commerciale.
“Un accordo importante, quello delle recensioni false è un problema concreto, una vera e propria piaga per chi lavora nel campo della ristorazione”, spiega Marco Bertorello, titolare dell'osteria “Senza Fretta” di Cuneo e referente dell'associazione dei cuochi artigiani cuneesi “MangiArti”. “Sarebbe importante se TripAdvisor chiedesse una prova a chi lascia una recensione, per esempio una ricevuta fiscale che attesti che chi scrive è stato per davvero in un locale”.