CUNEO - Dal Cipe via libera all’Asti-Cuneo: ‘’I lavori inizieranno a breve’’

Intanto il ministro Dadone e la dem Gribaudo si beccano a distanza sui meriti: ''Grazie a Toninelli", "No, a De Micheli", ma sul passaggio in Europa aveva ragione l'ex ministro

Samuele Mattio 14/05/2020 13:46

 
A meno di nuove sorprese, impossibili da escludere quando si parla di un cantiere fermo da otto anni, i lavori per il completamento dell'autostrada Asti-Cuneo possono partire. È giunto nella giornata di oggi, giovedì 14 maggio, il via libera del Cipe al piano economico finanziario per il completamento dei nove chilometri mancanti sulla tratta autostradale che collega i due capoluoghi piemontesi.
 
Già l’altro ieri il pre-Cipe aveva esaminato favorevolmente il cosiddetto cross financing tra la A4 e l'Asti-Cuneo (entrambe società del gruppo Astm, controllato dalla famiglia Gavio e partecipato dal fondo Ardian). L’attesa scelta del Governo Conte 2  è di fatto un ritorno al piano Toninelli, con modifiche non sostanziali.
 Il Piano Economico Finanziario approvato oggi anticipa la scadenza della concessione dell’autostrada A33 al 2031, stabilendo il valore di subentro in 345 milioni e il valore di interventi in 346 milioni. Restano, inoltre, bloccate le tariffe fino al 2022, così da rimandare l’aumento del 2,20% al 2023.
 
Collegata in streaming con il Comitato Interministeriale anche il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, che ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “Nonostante evidenti e ripetute manovre burocratiche e di palazzo per affondare l’opera che non possiamo nascondere sotto al tappeto - ha detto l’esponente pentastellata -, la riunione del Cipe di oggi ha definitivamente chiarito che non serve compiere ulteriori passaggi alla Commissione Europea e che si può finalmente andare avanti con il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo con la migliore soluzione possibile, individuata a suo tempo grazie al lavoro fatto con l’ex ministro Toninelli”.
 
Il riferimento, neanche troppo velato è alle polemiche che avevano seguito l’approvazione della soluzione presentata dall’ex ministro delle Infrastrutture e già approvata dal Cipe lo scorso primo agosto. I dubbi, sollevati in particolare dal Partito Democratico, allora all’opposizione e oggi al Governo con il M5S, erano sulla necessità di un’eventuale ulteriore passaggio in Europa, che oggi è stato appurato non essere necessario. Il dibattito politico fu piuttosto acceso e Toninelli fu anche accusato di essere un ‘bugiardo’ da una parlamentare dem. Il senatore lombardo non fu confermato al dicastero di piazzale Porta Pia nel Conte 2 e la nuova titolare del Mit, Paola De Micheli, ha dovuto raccapezzarsi per far ripartire l’opera sulla scia di quanto fatto dal pentastellato.
 
Narrazione differente quella della deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo, che in una nota stampa diffusa nel primo pomeriggio ha detto: "Con il CIPE di oggi si fanno le opportune correzioni al piano di Toninelli per l'Asti-Cuneo, che aveva indebitamente bloccato a un passo dal traguardo il cross financing proposto dal Ministro Delrio”.Grazie alla Ministra De Micheli, che ha dato la necessaria attenzione a quei 9 km mancanti che per il Piemonte sono una vera e propria ferita, e ha consentito di arrivare a questo passo - ha continuato la dem -. Ora mi auguro che il concessionario non faccia scherzi, che i lavori inizino il prima possibile sul tratto già progettato e che si progetti alla svelta il tratto mancante. Oggi per scaramanzia non festeggio: lo farò quando passerò finalmente dal casello di quell'autostrada che noi cuneesi attendiamo da 20 anni”. 
 
La Dadone ha poi lasciato da parte le polemiche per commentare l’esito della mattinata alla presidenza del Consiglio: “Sono felice che questo governo sia fortemente determinato a portare a termine un’infrastruttura fondamentale per il territorio. Ringrazio tutti i cittadini che in questi anni mi hanno aiutata, non è stato semplice ma ne è valsa sicuramente la pena”.
 
Una buona notizia, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo risultato - ha commentato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi - I lavori inizieranno a breve e i nostri territori avranno finalmente un’opera tanto attesa”.
 

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