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L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti”. E’ un passaggio tratto dalle
Faq sul sito del Governo, aggiornate oggi, sabato 2 maggio, con i chiarimenti sulle misure contenute nel nuovo Dpcm in vigore a partire da lunedì 4 maggio.
“È obbligatorio - si legge - rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Al fine di svolgere l’attività motoria o sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione”. Secondo quanto riportato dal Governo, insomma, il limite territoriale restano i confini della Regione (salvo diverse disposizioni della Regione stessa). Da lunedì dunque, sempre a meno di nuove normative contrastanti, sono consentite le passeggiate in montagna, argomento molto dibattuto negli ultimi giorni.
Chiarimenti anche per quanto riguarda l’utilizzo della bicicletta: “E’ consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale”.