Le precipitazioni cadute sul Piemonte nel mese di marzo sono state di circa 40 mm e rappresentano un deficit negativo complessivo, sul bacino del Po chiuso alla confluenza col Ticino, pari a circa il 40%. Dall'inizio dell’anno sono cadute la metà delle piogge e nevicate solitamente osservate. Le temperature del mese sono state di 1.2°C oltre la norma, ovvero uno dei dieci mesi di marzo più caldi degli ultimi 70 anni circa. Sono i principali dati che emergono dal bollettino idrologico dell’Arpa, pubblicato come di consueto all’inizio del mese.
Le risorse stoccate segnano un deficit a fine marzo di circa il 45% rispetto alla norma. La situazione delle portate permane critica su tutta la regione: particolarmente significativi i deficit sul bacino del Sesia (-85%) e del Tanaro (-73%), mentre in chiusura del bacino del Po si registra un deficit del -62%.