Il presidente Luca Robaldo lo ha definito “un passo fondamentale”. Difficile dargli torto, considerando che l’accordo sottoscritto dalla Provincia di Cuneo con la Fondazione CRC riguarda la sicurezza degli edifici che ospitano le scuole superiori della Granda. In tutto 500 mila euro che verranno utilizzati per un totale di 16 interventi su 11 plessi scolastici del territorio. La metà, 250 mila euro, arrivano proprio dalla Fondazione CRC, che ha risposto presente all’appello della Provincia. La firma è avvenuta nella giornata di oggi, giovedì 18 maggio, nella Sala Giolitti della sede della Provincia. Presenti il presidente Luca Robaldo e il consigliere con delega alla scuola Davide Sannazzaro e, per la Fondazione CRC, il presidente Ezio Raviola.
“È un passo fondamentale - ha esordito Robaldo -, perché parliamo di oltre 70 plessi scolastici, con qualcosa come 25 mila studenti che ogni giorno entrano in questi edifici. Dopo l’episodio del crollo di un pezzo di soffitto al Liceo Giolitti Gandino di Bra dello scorso dicembre, abbiamo dato una forte accelerazione, anche se ci siamo dovuti scontrare con le poche risorse a disposizione delle Province. Grazie alla sensibilità della Fondazione CRC e del suo presidente possiamo essere oggi qui con un risultato molto importante. Inizia un percorso che, siamo certi, porterà anche altre realtà ad essere coinvolte”. Il riferimento è alle altre Fondazioni di origine bancaria della provincia, con cui ci sono stati proficui contatti e che potrebbero presto dare il loro contributo.
“La formazione delle giovani generazioni è una delle nostre priorità - ha commentato il presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola -: ecco perché abbiamo risposto subito all’appello della Provincia, attingendo ai fondi dedicati alle emergenze. Possiamo farlo grazie ai bilanci importanti degli ultimi due anni: è un nostro dovere dare ai giovani la possibilità di studiare in locali sicuri e adeguati, lo dobbiamo a loro”.
Il consigliere provinciale Sannazzaro ha spiegato le difficoltà che ci si trova ad affrontare quotidianamente nel settore: “In prospettiva ci sono i fondi del Pnrr, ma ci vorranno due anni di pazienza. In questo momento, servono interventi in breve tempo che liberino nuovi spazi. Stiamo cercando di occuparci di tutte le esigenze con un monitoraggio continuo. Non è facile, per questo ringraziamo la Fondazione CRC, che con questo aiuto ci dà respiro”.
Gli interventi che la Fondazione CRC andrà a finanziare con i 250 mila euro messi a disposizione sono: la messa in sicurezza delle volte del Liceo Classico “Govone" di Alba (47.580 euro), il completamento e la messa in sicurezza della succursale di via Serra dell’I.I.S. “Giolitti Gandino” di Bra (45.387 euro), il consolidamento strutturale del locale interrato e dei parapetti del Liceo “Giolitti-Gandino” di Bra (13.100 euro), l’antisfondellamento all’I.I.S. “Cigna” di Mondovì (35.432 euro), l’impermeabilizzazione delle coperture piane e il ripristino degli intonaci all’ITIS “Delpozzo” di Cuneo (48.500 euro) e l’adeguamento alle normative igienico sanitarie dell’I.I.S. “Guala” di Bra.
A questi, si aggiungono quelli finanziati dalla Provincia, con altrettanti 250 mila euro: gli interventi, già eseguiti, di antisfondellamento a Bra alla succursale dell’I.I.S. “Giolitti Gandino” (47.473 euro), al Liceo “Giolitti-Gandino” (36.546 euro) e all’I.I.S. “Guala” (48.190 euro), il rinforzo strutturale e gli intonaci all’I.I.S. “Velso Mucci” (7.320 euro), il rifacimento della guana della biblioteca del Liceo “Giolitti-Gandino” (22.000 euro); l’antisfondellamento all’I.T.I.S. “Vallauri” (48.000 euro) di Fossano e alla succursale del “Giolitti” di Mondovì (5.000 euro), il ripristino del balcone all’I.P.S.I.A. “Marconi” di Savigliano (10.980 euro), ilrifacimento del muro di confine in fase di crollo dell’”Eula Arimondi” di Savigliano (16.000 euro) e l’impermeabilizzazione della copertura piana e il rifacimento di scarichi e intonaci al “Vallauri-Tesauro” di Fossano (48.000 euro).