CUNEO - Dalla Regione ristori per cinque milioni e mezzo per le strutture ricettive dei Comuni montani

Lo stanziamento dedicato ai centri che ospitano impianti di risalita, percorsi di passaggio o piste di sci di fondo: in provincia di Cuneo sono 30

31/05/2022 11:31

Alberghi e strutture ricettive riceveranno dalla Regione Piemonte un nuovo ristoro di 5.646.026 euro una tantum per favorire la ripresa e la riqualificazione delle attività ricettive in un momento di crescita dei flussi turistici. Questa volta il sostegno è rivolto in particolare ad alberghi e strutture che operano negli 80 comuni montani piemontesi che ospitano impianti di risalite, percorsi di passaggio o piste per lo sci di fondo.
 
L’assegnazione dei fondi, di provenienza statale, prende il via oggi 31 maggio 2022 e resterà attiva fino al 10 giugno tramite lo sportello predisposto dalla Regione sulla piattaforma di Finpiemonte al seguente indirizzo https://www.finpiemonte.it/bandi/dettaglio-bando/ristori-strutture-alberghiere-cat-a.
 
I Comuni interessati dal provvedimento sono disseminati su quasi tutte le province della Regione: 20 sono situati nella provincia di Torino, 30 in quella di Cuneo, 15 nella provincia di Verbania, 7 a Biella, 1 ad Alessandria e 7 a Vercelli.
 
La formula del bonus una tantum a fondo perduto per sostenere la ripresa delle attività già danneggiate dai lockdown, prevede in questo caso un riparto che può arrivare fino a 8.450 euro per le strutture ricettive nei comuni dei comprensori sciistici e fino a 15.400 euro per gli alberghi con gli importi di questi ultimi modulati a seconda dalla della grandezza e del numero dei posti letto.
 
L’elenco dei beneficiari, oltre agli hotel, comprende Agriturismi, Affittacamere, Alloggi Vacanze, Bed & Breakfast, Casa per ferie, CAV – Residence, Country house, Ostelli, Strutture ricettive innovative, Campeggi grandi e piccoli, Villaggi turistici, Rifugi escursionistici e Rifugi alpini.
 
È previsto un ristoro una tantum anche per i ristoratori che hanno la sede in uno dei comuni sotto indicati per i quali sarà riservata una seconda chiamata nelle prossime settimane.
 
Secondo il presidente della Regione e l’assessore al Turismo si tratta di un segnale di attenzione verso gli operatori della montagna che con il loro lavoro contribuiscono a creare ricchezza e posti di lavoro in un settore trainante per l’economia piemontese che in questi mesi mostra segnali di ripresa importanti a dimostrazione del fatto che nella nostra regione possiamo contare su un tessuto turistico apprezzato e di qualità.
 
Elenco Comuni per Provincia
 
Torino
 
Ala di Stura, Balme, Bardonecchia, Ceresole Reale, Cesana, Chialamberto, Chiomonte, Claviere, Coazze, Gros Cavallo, Locana, Oulx, Pragelato, Prali, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Sestriere, Usseglio, Valprato Soana, Viù
 
Cuneo
 
Acceglio, Aisone, Argentera, Bagnolo, Briga Alta, Busca, Camerana, Casteldelfino, Chiusa di Pesio, Crissolo, Demonte, Elva, Entracque, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Garessio, Limone Piemonte, Ormea, Paesana, Pietraporzio, Pontechianale, Prazzo, Roburent, Roccaforte Mondovì, Sampeyre, Valdieri, Valmala, Vernante, Viola, Vinadio
 
Verbano Cusio Ossola
 
Antrona Schieranco, Craveggia, Domodossola, Druogno, Macugnaga, Malesco, Omegna, Santa Maria Maggiore, Toceno, Stresa; Baceno, Crodo, Formazza, Trasquera, Varzo
 
Vercelli
 
Alagna Valsesia, Carcoforo, Fobello, Mollia, Pila, Scopa, Scopello
 
Biella
 
Biella, Callabiana, Piatto, Tavigliano, Valdilana, Vallanzengo, Veglio
 
Alessandria
 
Fabbrica Curone
 

c.s.

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