Gravissimi i danni che la nevicata della scorsa notte ha arrecato all’agricoltura cuneese. In queste ore i tecnici di Coldiretti Cuneo sono al lavoro per analizzare la situazione azienda per azienda in tutta la Provincia.
Le prime segnalazioni – giunte dai Comuni della “cintura” di Cuneo, a cominciare da Boves, Busca, Caraglio, Chiusa Pesio, Dronero e Roccabruna – riguardano le colture arboree, in particolare i castagneti. Un manto pesante di neve fradicia d’acqua ha gravato in abbondanza su piante ancora in fase vegetativa, ricche di foglie, con la conseguenza che in moltissime hanno ceduto.
Negli impianti di castagno di giovane età si registra la rottura completa delle piante, ma neppure le piante adulte sono state risparmiate con diffuse spaccature dei rami principali. "Soltanto nei prossimi giorni – spiegano i tecnici Coldiretti – sarà possibile definire in modo più preciso l’entità dei danni che, per ora, si prospettano gravi per la perdita di giovani piante e di molti rami produttivi per la prossima annata sulle piante adulte".
Analoga sorte riguarda i noccioleti, specialmente in Alta Langa, e i noceti, coltura emergente nella Granda. Ma non solo: danneggiate anche le colture cerealicole, soprattutto il mais da granella, ancora in campo per i ritardi nella raccolta dovuti al maltempo dei giorni scorsi. Senza contare le decine di alberi spezzati che hanno causato disagi lungo le strade della nostra Provincia e in città.