Si è tenuto nel tardo pomeriggio l’annunciato presidio dell’associazione Italia-Israele di fronte alla sinagoga di Cuneo, in contrada Mondovì. La manifestazione era stata indetta con lo scopo di esprimere solidarietà verso le azioni dello Stato ebraico, dopo gli scontri e i bombardamenti che hanno riacceso il conflitto con i palestinesi negli ultimi giorni.
Al presidio erano presenti il senatore e segretario provinciale della Lega Giorgio Maria Bergesio, la deputata di Fratelli d’Italia e sindaco di Argentera Monica Ciaburro, il consigliere comunale Alberto Coggiola e l’ex candidato sindaco del centrodestra Giuseppe Menardi, l'assessore ed esponente Pd Mauro Mantelli e il responsabile cittadino di Italia Viva Antonio Dell’Aversana. Carlo Benigni, presidente dell’associazione Italia-Israele, ha dichiarato: “Israele è l’unica democrazia del Medio Oriente e deve far fronte ad Hamas il cui obiettivo strategico è la distruzione dello Stato di Israele. Non si possono adottare due pesi e due misure”.
A poche decine di metri dal luogo del ritrovo la Digos ha fermato e identificato alcuni giovani che inalberavano cartelli di solidarietà con il popolo palestinese e una bandiera della Palestina. La contestazione si è svolta comunque in modo pacifico. Un giovane italo-tunisino presente ha spiegato che il senso della protesta era ricordare la condizione del popolo palestinese e solidarizzare con gli abitanti di Sheikh Jarrah, il quartiere di Gerusalemme dove alcune famiglie arabe rischiano di essere sfrattate dalle abitazioni in cui risiedono da oltre sessant’anni a seguito di una sentenza della giustizia israeliana. È stata proprio questa la vicenda che nei giorni scorsi ha innescato la miccia dell’ennesimo confronto armato.