Diciotto studenti sono stati coinvolti nelle attività quotidiane estive del Parco fluviale Gesso e Stura, nell’ambito del progetto formativo di orientamento curricolare proposto dal Ministero dell’Istruzione, la cosiddetta “alternanza scuola-lavoro”.
I ragazzi hanno potuto svolgere mansioni e attività di diverso tipo, avvicinandosi così alla realtà del lavoro.
Gli stagisti che hanno prestato la loro collaborazione, a titolo gratuito come previsto dalla normativa che regola questo tipo di stage, provengono da diversi istituti.
Così, gli otto ragazzi delle classi del Liceo Artistico dell’Istituto “Bianchi Virginio” hanno realizzato il plastico che sarà una delle chicche della prossima mostra naturalistica alla Casa del Fiume, che verrà inaugurata il 4 novembre prossimo e sarà dedicata alla geologia.
Tre gli studenti dell’Istituto tecnico agrario, agroalimentare e agroindustria “V. Virginio”, che tra giugno e agosto si sono occupati dell’orto didattico, svolgendo attività come semina, irrigazione, diserbo con diserbanti del tutto naturali preparati da loro stessi, oltre ad alcune mansioni d’ufficio quali caricamento e analisi dati relativamente ai servizi offerti dal Parco.
Altri stagisti ospitati dal Parco provenivano dal Liceo Scientifico e Classico “Peano-Pellico”, dall’Istituto tecnico per Geometri “V. Virginio” e dall’Istituto professionale e tecnico turistico “S. Grandis” e anch’essi si sono occupati di piccole attività di manutenzione e di supporto alla promozione degli eventi del Parco. Tra i vari servizi resi da tutti questi ragazzi, al Parco rimane in eredità una nuova scheda gioco “Scopri fauna” rivolta ai bambini che visiteranno La Casa del Fiume e che potranno andare alla scoperta di varie specie di uccelli che vivono nel giardino.
«Credo si tratti di una buona opportunità per i ragazzi, che possono fare esperienza sul campo e capire cosa vuol dire mettere in pratica ciò che fino a quel momento hanno visto solo sui libri, ma anche una risorsa per gli enti che ospitano gli stage. I ragazzi, oltre a dare una mano, che in questi tempi di carenza di risorse è sempre preziosa, portano una ventata di freschezza, idee ed entusiasmo» il commento dell’Assessore al Parco fluviale Davide Dalmasso.