Più sicurezza contro truffe e attacchi online: è l’obiettivo del disegno di legge sulla cybersicurezza approvato definitivamente ieri nell’aula del Senato con 80 voti della maggioranza, 3 contrari e l’astensione delle opposizioni. “Provvedimento indispensabile, che prevede anche sanzioni più pesanti per questi reati, per combattere il dilagare degli attacchi informatici e delle truffe che in questi anni stanno danneggiando il Paese e i cittadini”, è il commento del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della Commissione Attività produttive del Senato.
“Emerge infatti che gli attacchi cyber sono cresciuti del 30 per cento nel 2023 rispetto al 2022, quelli di tipo criminale del 27 per cento, e, dato più allarmante, gli attacchi di matrice politica sono aumentati del 625 per cento. Si tratta di assalti per mandare in tilt portali e siti istituzionali e, per l'80 per cento dei casi, rivendicati da hacker filorussi e filopalestinesi”, cita il senatore cuneese della Lega.
Il ddl, composto da 24 articoli, riguarda anche le pubbliche amministrazioni, per le quali è introdotto l’obbligo di segnalare entro 24 ore all’Agenzia per la cybersicurezza gli attacchi informatici, di provvedere entro 15 giorni all’adozione di interventi risolutivi e di nominare un referente per la cybersicurezza. Inoltre è previsto il reato di truffa online, con aggravanti per coloro che commettono reati usando siti e piattaforme e la confisca dell’attrezzatura elettronica per risarcire le vittime. Si inaspriscono le pene anche in caso di intercettazioni illecite e viene punita con la reclusione da 6 a 12 anni e con la multa da euro 5.000 a euro 10.000 l’estorsione mediante reati informatici, realizzata dalla costrizione di taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procurando a sé o ad altro un ingiusto profitto, mediante le condotte, o la minaccia di compierle.
“Con il disegno di legge, questo settore della sicurezza nazionale viene dotato di strumenti più adeguati per respingere gli attacchi informatici che al giorno d’oggi sono ormai quotidiani. Un intervento concreto e di buon senso, condiviso dalla Lega”, conclude il senatore Bergesio.