Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato Territoriale Arcigay Cuneo Grandaqueer LGBT.
Non siamo d'accordo e lo manifestiamo: dopo l'umiliazione inflitta tra gli applausi del Senato ad una intera comunità, Arcigay Cuneo Grandaqueer scende in piazza del municipio a Cuneo il 28 ottobre, alle 18.30. A tutto c'è un limite! Ci rimangono le piazze, il mondo civile, il nostro punto di partenza: così lontano dal Senato. Anni di lavoro, ci si è espostə ad un inutile gioco al ribasso, e proprio perché non si voleva mediare sul minimo indispensabile - identità di genere su tutte - che non rendesse questa legge una scorza vuota e inservibile, ecco che il Ddl Zan viene affossato.
Queste sono le persone che dovrebbero garantirci piena rappresentanza. Le stesse che sfruttando il segreto dell'urna hanno gettato alle ortiche un patto politico "che avevano sottoscritto"; che hanno riso in faccia a tutte le migliaia di voci che scendevano in strada in questi mesi; che hanno ignorato tutte quelle che ancora non hanno la forza per alzare la testa. Umiliano quella politica che si fregiano di esercitare, ignorando e disprezzando le donne, le persone diversamente abili, la comunità LGBTQI+.
Noi siamo qui, nel mondo reale. Nel nostro spazio. E lo rivendichiamo. E presto tardi, arriveremo a rivendicarlo anche in quelle aule. Come abbiamo sempre fatto: mettendoci la faccia, in modo pacifico. Sapendo che la storia, e il cuore, sono dalla nostra parte.
Comitato Territoriale Arcigay Cuneo Grandaqueer LGBT+