“Per la ripartenza dei settori produttivi e degli investimenti è indispensabile prorogare tutti gli strumenti messi in campo per il sostegno alla liquidità”, Alberto Biraghi, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Cuneo, torna su un tema molto sentito, su cui nei mesi passati aveva già aperto il dibattito, a seguito di un’anticipazione dei contenuti del Decreto Sostegni-bis per cui le misure a supporto delle imprese verrebbero prorogate con una serie di gravosi correttivi rispetto al 2020.
“E’ necessario continuare a dare tutto il supporto alle imprese - evidenzia Biraghi - perché anche se tutti vogliamo guardare al futuro con fiducia, la crisi non è superata e il contesto attuale è ancora molto complesso. La bozza ufficiosa del Sostegni-bis circolata alcuni giorni fa annuncia non solo la riduzione della garanzia a fronte del prolungamento della durata dei finanziamenti oltre i 6 anni anche per chi abbia un finanziamento già in essere, ma anche la necessità di fare espressa richiesta alla banca per ottenere una proroga della moratoria oltre fine giugno”.
Per scongiurare uno scenario che metterebbe ancora più in difficoltà le imprese, Confindustria, insieme all’ABI e alle associazioni firmatarie dell’Accordo per il Credito 2019 che fanno parte del Tavolo Interassociativo Banche e Imprese, ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e ai Ministri interessati, chiedendo che il Decreto Sostegni-bis proroghi in automatico fino alla fine dell’anno le moratorie e le misure di garanzia previste dal DL Liquidità e preveda, inoltre, la possibilità di estendere il periodo di rimborso dei finanziamenti garantiti.
Prosegue Alberto Biraghi: “E’ fondamentale che il Governo accolga la richieste presentate in modo compatto da tutti i settori produttivi. La questione tocca da vicino anche le attività cuneesi. Per quanto riguarda il Fondo di Garanzia, relativamente alla nostra Provincia, le richieste di garanzia pervenute nel periodo dal 17 marzo 2020 all’11 maggio 2021 su finanziamenti alle imprese, artigiani, autonomi e professionisti, sono oltre 22 mila per un valore complessivo di oltre 2,2 miliardi di euro di importo finanziato. Di queste, più di 10 mila sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro, per un importo finanziato di oltre 211 milioni di euro”.