È stato approvato all’unanimità il parere della Commissione Agricoltura alla Commissione Bilancio del Senato sul DL 2505 “Sostegni Ter”. Il parere stilato dai componenti della Commissione include anche una serie di osservazioni di cui la Commissione Bilancio dovrà tenere conto, a sostegno del comparto agroalimentare italiano.
Tra queste: “Lo stanziamento di risorse adeguate per il risarcimento dei danni causati dal proliferare incontrollato della fauna selvatica, come il diffondersi anche sul nostro territorio della peste suina africana e il danneggiamento di campi coltivati e allevamenti”, commenta il senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega in Commissione Agricoltura e relatore del parere della Commissione sul Decreto Sostegni Ter, che sempre in merito alla PSA chiede: “Visto l’impatto del virus anche sulle esportazioni di carne dal nostro Paese, necessaria una campagna di promozione delle eccellenze agroalimentari made in Italy nel mondo”. Inoltre: “Altre misure di sostegno sono auspicate sul settore avicolo e per la filiera bufalina colpita dal propagarsi della brucellosi e della tubercolosi”.
“Bene l’aumento dei massimali degli aiuti di Stato di importo limitato e degli aiuti di Stato sotto forma di costi fissi non coperti che possono essere concessi a favore delle imprese: nel settore della pesca e dell'acquacoltura, gli aiuti di importo limitato non devono pertanto ora superare i 345 mila euro (anziché i 270 mila euro), mentre nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli gli aiuti non devono superare i 290 mila euro (anziché i 225 mila euro) per impresa”, dice il senatore Bergesio, che elenca poi le osservazioni della Commissione Agricoltura: “Occorre incrementare le risorse di cui all'articolo 26 del Decreto Legge, che istituisce il “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza” con una dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022, ed il “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola” con una dotazione di 35 milioni di euro per l’anno 2022, finalizzati a tutelare e indennizzare gli allevamenti suinicoli dal rischio di contaminazione dal virus della peste suina africana”.
Sull’aumento del costo dell’energia, sempre il senatore della Lega afferma: “Occorre introdurre una misura per le imprese per sterilizzare gli aumenti dei costi energetici attraverso l’estensione del credito d’imposta o il dilazionamento dei pagamenti o la definizione di un prezzo controllato per il 2022. Ed estendere alle piccole e medie imprese una rateizzazione delle fatture senza interessi”.
Altri interventi suggeriti dalla Commissione riguardano il sostegno della filiera ortofrutticola, interventi per arginare gli effetti negativi sui prezzi e sul livello di occupazione, comportati dall’aumento delle materie prime e dell’energia.
“Necessario soprattutto adoperarsi per rafforzare la competitività del comparto agricolo nazionale attraverso la previsione di interventi di sostegno alla liquidità delle imprese – dichiara infine Bergesio -. Per rafforzarne la competitività si valuti di metterle in condizione di rinegoziare mutui e finanziamenti anche estendendone la rateizzazione fino a 20 anni con garanzia di Ismea, autorizzando una spesa di 10 milioni di euro per il 2022 in favore di quest’ultima. E si proroghi almeno sino al 31 marzo 2022, fine dello stato di emergenza, la moratoria per le Pmi”.