C’è anche il complesso “Agorà” tra i punti “sensibili” della città di Cuneo per quanto riguarda i fenomeni di degrado e microcriminalità. A segnalarlo è Noemi Mallone, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, che ha presentato un’interpellanza sul tema dopo le istanze dei residenti della zona.
“Sono stati portati all’attenzione della sottoscritta numerosi episodi spiacevoli di soggetti dediti all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti che urinano sui muri della Farmacia Comunale, e permangono tutta la notte, assembrandosi, nei pressi della scala antincendio del condominio Agorà, turbando la serenità dei residenti”, si legge nel documento: “Sebbene l’amministrazione rassicuri dicendo che la situazione sia sotto controllo, i residenti hanno bisogno di azioni preventive, da coordinarsi con le Forze dell’Ordine, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, affinchè i cittadini possano riappropriarsi dei propri spazi, i bambini possano serenamente giocare nelle aree verdi del condominio e gli anziani passeggiare senza timore di subire aggressioni di alcun tipo”.
“Vista l’esasperazione dei residenti - prosegue Mallone - e avendo gli stessi una percezione sicuramente più nitida del fenomeno, vivendolo in prima persona, è necessario prendere atto del malcontento sempre più vasto che si sta sviluppando in città, a causa del peggioramento delle condizioni di sicurezza e decoro protrattesi negli anni, le quali necessitano di interventi non solo repressivi ma innanzitutto preventivi, per restituire ai cuneesi ‘l’Isola Felice’ che ormai non vi è più da tempo”.
Lo scorso 28 giugno la sindaca Patrizia Manassero ha partecipato ad una riunione assieme ad alcuni residenti del complesso Agorà al fine di prendere atto della situazione problematica che investe il condominio e le zone limitrofe, per trovare soluzioni di sicurezza e decoro urbano, concrete.
La consigliera di Fratelli d’Italia interpella quindi la Sindaca e l’assessore competente al fine di “essere resa edotta sugli interventi preventivi che l’amministrazione vorrà adottare in aiuto ai tanti residenti del complesso Agorà e di tutti coloro che risiedono e lavorano nelle zone più critiche, quali piazza Boves, Giardini Fresia, Parco della Gioventù, Parco Parri e piazza della Costituzione”.